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REGNO UNITOIl camminatore nudista, "non si sarebbe dovuto mettere così in mostra"

28.10.14 - 21:00
La Corte Europea dei Diritto dell’Uomo ha dato ragione alla giustizia britannica che ha condannato più volte l’uomo reo di vivere senza vestiti
Il camminatore nudista, "non si sarebbe dovuto mettere così in mostra"
La Corte Europea dei Diritto dell’Uomo ha dato ragione alla giustizia britannica che ha condannato più volte l’uomo reo di vivere senza vestiti

LONDRA - Stephen Peter Gough ha accusato il Regno Unito davanti alla Corte Europea dei Diritto dell’Uomo per violazione della sua libertà di espressione, dopo che ha passato in totrale sette anni dietro le sbarre per esibizionismo, da recidivo. Nel 2003, l’oggi 55enne aveva deciso di camminare nudo da Land's End, in Inghilterra, a John O'Groats, in Scozia, impresa che gli è valsa il soprannome di "Il camminatore nudista".

I giudici di Strasburgo hanno riconosciuto che farsi vedere nudo potrebbe essere "considerato come una forma di espressione" delle sue opinioni sulla natura innocua del corpo umano, ma hanno anche sostenuto che il signor Gough sapeva a che cosa sarebbe andato incontro, a causa della sua intransigenza e il suo reiterato rifiuto di conformarsi. "È stato solo dopo un certo numero di sentenze che i tribunali hanno iniziato a imporre sanzioni più pesanti", hanno osservato i giudici di Strasburgo.

Stephen Peter Gough è stato riconosciuto colpevole di oltraggio alla Corte, “ha insistito sulla nudità in ogni momento e in ogni luogo, senza alcun riguardo per le opinioni altrui, con una condotta contraria alla morale di una società democratica moderna. Nell'esercizio del suo diritto alla libertà di espressione, il signor Gough era soggetto all'obbligo generale di rispettare le leggi della Scozia - ​​ha detto la Corte – aveva molte altre strade a sua disposizione per esprimere la sua opinione sulla nudità o lanciare un dibattito pubblico sul tema".

La Corte ha inoltre respinto il diritto al rispetto della vita privata sollevata dal ricorrente, dicendo che questa abitudine non proteggeva nessuna scelta della perdona.

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