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CANADAAnonymous minaccia di rivelare i nomi degli stupratori

12.04.13 - 14:11
Dopo il suicidio della 17enne, vittima di uno stupro ripreso dai suoi carnefici e postato su internet, il gruppo di hacker chiede giustizia
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Anonymous minaccia di rivelare i nomi degli stupratori
Dopo il suicidio della 17enne, vittima di uno stupro ripreso dai suoi carnefici e postato su internet, il gruppo di hacker chiede giustizia

OTTAWA - Il suicidio di Rehtaeh Parsons è finito su tutti i giornali canadesi. Questa giovane 17enne canadese si è tolta la vita in seguito a un  video, postato su internet, che la ritrae vittima di uno stupro. A nulla era valso cambiare città e cercare di dimenticare. Quel video per lei era diventato un'etichetta troppo pesante da portare.

Le indagini della polizia, durate quasi un anno, non erano riuscite a raccogliere prove sufficienti per incriminare i responsabili. "C'è solo la parola della ragazza contro quella dei suoi aggressori", spiegava un portavoce della polizia in seguito alla morte della ragazza.

 

Ora, però, Anonymous vuole fare giustizia. A riferirlo è France Info. In un video pubblicato su YouTube (in inglese e francese), il gruppo si chiede perché la polizia o il personale delle scuole frequentate dalla ragazza non siano stati in grado di trovare e punire i colpevoli prima che Rehtaeh Parsons si suicidasse.

 

"Quello che abbiamo appreso è angosciante, ma non è l'atto di violenza che ci ha scioccato, piuttosto il comportamento degli adulti ", dice Anonymous su Twitter. In meno di due ore, due dei quattro presunti stupratori della giovane donna sono stati trovati. E gli hacker stanno per confermare l'identità di un terzo uomo. Secondo loro, il quarto sospettato sarà identificato a breve. I pirati hanno deciso di non rendere pubblici i nomi dei presunti responsabili. Il motivo? La famiglia della vittima ha chiesto di non divulgare tali informazioni.

 

Anonymous al momento fa pressione alla giustizia affinché faccia il suo corso. Secondo il gruppo, altri hacker potrebbero avere meno scrupoli e diffondere i nomi.

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