Cerca e trova immobili
CAMPIONE D'ITALIA

Music Club: finale al Casinò

Dieci le band rimaste in competizione
Music Club: finale al Casinò
Dieci le band rimaste in competizione
CAMPIONE D'ITALIA - Gran finale di Music Club. Ed è un anno importate: è il decennale della manifestazione originata dalla trasmissione condotta su Radio Fiume Ticino da Angelo Quatrale al cui vaglio in questi anni sono passate quasi 25...

CAMPIONE D'ITALIA - Gran finale di Music Club. Ed è un anno importate: è il decennale della manifestazione originata dalla trasmissione condotta su Radio Fiume Ticino da Angelo Quatrale al cui vaglio in questi anni sono passate quasi 250 band della Svizzera italiana.

Dopo le semifinali all’Espocentro di Bellinzona, quest’anno Music Club si concluderà nella Fun Area attrezzata al secondo piano del Casinò Campione d’Italia: dieci le band rimaste in competizione, due i turni di gara, venerdì 6 maggio e il successivo giorno 13 (sempre alle 21.30).

A sfidarsi saranno prima Umberto Alongi, Noba, Shadow, Maura Oricchio, Ann Andrett, poi Ransell Labata, Francesco Pervangher e Max Frapolli, Patrick Lucadamo, Seth De Angelis, Brainfreeze. Le rispettive performance saranno giudicate da Lorenzo Imerico, paroliere, Valentino Alfano, autore di 25 brani per Mina, Pier Michelatti, bassista di Fabrizio de André, e Riccardo Medri e Matteo Vanetti, dj di Radio Fiume Ticino.

Alla band prima classificata spetterà, oltre i 1.000 franchi - offerti da BancaStato - e una cena al ristorante Seven del Casinò campionese, l’esibizione in Piazza Grande, a Locarno, durante la Notte bianca del prossimo 28 maggio. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE