In Svizzera la condivisione online dei boarding-pass è una mania: ma il rischio è il furto di dati sensibili. E del biglietto aereo.
LUGANO - L'entusiasmo è tale da non poter essere contenuto: e, in tempo di social network e condivisioni appassionate, finisce su internet sotto forma di biglietto aereo. Tutto pronto per le vacanze dei sogni: Route 66, Trinidad, un tour nell'Estremo Oriente. La meta è lì ben indicata, assieme a numero di volo, aeroporto di partenza, ora d'arrivo: e mai, mai, si sospetterebbe che qualcuno sia pronto a farne un cattivo uso.
Attenzione alle brutte sorprese - Invece è possibile: e i rischi sono tali che è bene stare in guardia, ammonisce la rivista dei consumatori “Espresso” di Srf. Seconde solo ai volti dei bambini di cui vanno a caccia i malintenzionati, le immagini da tenere bene alla larga da internet sono quelle deli boarding pass: perché potrebbero farvi addirittura saltare il viaggio. O, nella migliore delle ipotesi, riservarvi brutte sorprese.
I ladri in casa - La prima è scontata, vecchia e vi attende al rientro: quando, letti sfatti e vestiti alla rinfusa sopra il pavimento, cassettiere ribaltate e niente più gioielli, si scopre la visita dei ladri. Internet è ormai diventato il primo canale da cui reperire informazioni: e conoscere il momento buono per intrufolarsi in casa d'altri.
Il volo non c'è più - Ma c'è di molto peggio: per esempio, presentarsi al check-in e scoprire che il volo non esiste più. Cancellato: da qualcuno che l'ha fatto per il piacere puro di uno scherzo di cattivo gusto. Basta inserire cognome e numero di e-ticket, in fondo: disponibili sulle prenotazioni che agli svizzeri piace fin troppo pubblicare online.
Spiacente, lei si è già imbarcato - Oppure sentirsi dire che ci si è già imbarcati: grazie a una sorta di clonazione del biglietto elettronico tramite scansione dei codici. Eccesso di leggerezza da parte delle compagnie, che non tutelano adeguatamente l'accesso al sito e il suo utilizzo? Tutt'altro: la facilità con cui si interviene nella sezione delle modifiche è proporzionale all'intenzione di agevolare i clienti. Non fosse che finisce per ritorcersi contro.