Cerca e trova immobili

CINAFacebook batte "face book"

10.05.16 - 10:34
Zuckerberg vince la causa contro l'azienda cinese che voleva usare lo stesso nome per una delle sue bibite
Facebook batte "face book"
Zuckerberg vince la causa contro l'azienda cinese che voleva usare lo stesso nome per una delle sue bibite

PECHINO - Voleva farsi spazio nel mercato locale sfruttando il nome di uno dei più celebri social network al mondo. Paradossi della Cina, dove Facebook non ha ancora l'autorizzazione a operare ma viene abusato a scopo di profitto: almeno questa era l'intenzione della Zhongshang Pearl River, azienda produttrice di bevande a base di latte che stava per chiamare "face book" una delle sue bibite. Glielo impedirà il tribunale: che nei giorni scorsi ha dato ragione a Mark Zuckerberg, accusando la società cinese di violazione dei «principi morali» con il fine di «copiare un brand di alto profilo».

Una vittoria notevole non solo sotto l'aspetto legale. Per Facebook è un riconoscimento formale del proprio status, che potrebbe significare anche una prossima apertura delle porte in un Paese che finora l'ha respinto con i firewall: a dispetto delle persone, ormai centinaia di milioni, connesse quotidianamente a internet.

Non che questo abbia mai convinto Zuckerberg a desistere: troppo grande il mercato potenziale per lasciarsi dissuadere dalle difficoltà. Lo sa bene anche Apple, che allo stesso modo cerca di penetrarlo: e di aggirare i medesimi ostacoli. Ma all'azienda di Cupertino pare non stia andando altrettanto bene. Anch'essa aveva intentato una causa contro la Xintong Tiandi Technology, colpevole di aver registrato una linea di prodotti in pelle col nome, maiuscolo, di IPHONE. Era il 2007: troppo presto per dire che l'iPhone, stavolta inteso come smartphone, era già conosciuto in Cina. Così, la scorsa settimana, la corte municipale di Pechino ha dato torto a Tim Cook.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE