L'azienda segna a livello mondiale, nei sei mesi terminati al 30 settembre, ricavi da servizi in crescita del 2,3% a 27,05 miliardi a parità di perimetro e senza l'effetto cambi
LONDRA - Vodafone segna a livello mondiale, nei sei mesi terminati al 30 settembre, ricavi da servizi in crescita del 2,3% a 27,05 miliardi a parità di perimetro e senza l'effetto cambi (altrimenti in calo del 3,9% per l'impatto delle valute).
Nel solo secondo trimestre la crescita organica del gruppo, che ha base a Londra, è pari al 2,4%, grazie ai miglioramenti in Europa (+1%) e Africa, Medio Oriente, Asia Pacifico (+7,1%).
L'Ebitda organico dei sei mesi aumenta del 4,3% a 7,9 miliardi, grazie al forte controllo dei costi, mentre nel periodo l'Ebitda cala dell'1,7% se si considera l'effetto cambi.
Alla luce dei risultati il board ha proposto propone un "interim dividend" di 4,74 centesimi di euro per azione (+1,9%), in linea con l'obiettivo di aumentare la cedola dell'intero anno.
Il Ceo del gruppo Vittorio Colao indica che «abbiamo ancora migliorato la nostra performance nella prima metà dell'anno finanziario con l'Europa leggermente sopra le nostra aspettative - guidata da Germania e Italia - e un buon andamento in Amap (Africa, Medio Oriente, Asia Pacifico)».