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Scontri tra salafiti e curdi ad Amburgo, fermi e feriti La polizia è intervenuta con idranti e assetto antisommossa
AMBURGO - Scontri tra curdi e salafiti. Non succede in Medio Oriente bensì in Europa, e più precisamente ad Amburgo, messa a ferro e fuoco ieri sera da centinaia di manifestanti.
Da una parte i curdi e dall'altra musulmani radicali, i cosiddetti salafiti, che predicano per l'attuazione della Sharia, la legge islamica, in Europa, e fanno proselitismo regalando copie del Corano ai passanti.
Dopo una manifestazione contro l'Isis, circa 400 curdi si sono riuniti nei pressi di una moschea, dove ad attenderli c'erano 400 salafiti. La polizia è intervenuta per dividere i due gruppi bloccando la strada ed impedendo il contatto visivo con il posizionamento di veicoli blindati.
La situazione è comunque degenerata e i due fronti si sono affrontati armati di barre in metallo, machete e altri oggetti contundenti. La polizia è intervenuta con idranti e con reparti antisommossa. Tredici i feriti, 22 i fermi.
I curdi si erano riuniti nel centro della città anseatica per manifestare pacificamente la loro solidarietà contro le vittime dell'Isis e chiedere aiuto per difendere Kobane.
Un'ottantina di manifestanti avevano occupato diversi binari alla stazione ferroviaria centrale di Amburgo.
