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IRAQLa situazione dei cristiani cacciati è disperata

07.08.14 - 11:46
Molte famiglie hanno dovuto scappare verso nord senza portare nulla con sé
Foto Keystone / AP
La situazione dei cristiani cacciati è disperata
Molte famiglie hanno dovuto scappare verso nord senza portare nulla con sé

BAGHDAD - "In Iraq la situazione dei cristiani cacciati è disperata: hanno dovuto abbandonare tutto, persino le scarpe; e scalzi sono stati instradati a forza verso l`area del Kurdistan". Lo riferisce all'agenzia religiosa Fides il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli.

 

"Questa notte sono entrati nella piana di Ninive gli uomini dell'autoproclamato Califfato ed hanno cacciato via le migliaia di cristiani che vivono nei villaggi della zona. Ad Arbil, la capitale del Kurdistan iracheno, non sono intenzionati ad accoglierli perché non sanno come ospitare queste migliaia di persone", informa il cardinale Filoni, già nunzio apostolico in Iraq, riferendo quanto raccontato dalle suore caldee.

 

"Siamo di fronte ad una grave situazione umanitaria - avverte - Queste persone sono lasciate a loro stesse di fronte ad un confine chiuso e non sanno dove andare. Già si contano i primi morti, tre o quattro ragazzi hanno perso la vita. Occorre intervenire subito in loro aiuto".

 

Ats Ans

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