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FRANCIA / BELGIOBruxelles, il sospettato si attribuisce la strage

01.06.14 - 15:48
In un video sequestrato al 29enne si sente la sua voce che dice: "Al museo ebraico la telecamera non ha funzionato"
Foto Keystone / EPA Polizia federale belga
Bruxelles, il sospettato si attribuisce la strage
In un video sequestrato al 29enne si sente la sua voce che dice: "Al museo ebraico la telecamera non ha funzionato"

PARIGI - In un video di 40 secondi sequestrato a Mehdi Nemmouche, il sospetto francese arrestato per la strage di Bruxelles inquadra le armi in suo possesso e si sente la sua voce che dice: "Al museo ebraico la telecamera non ha funzionato".

 

Per il procuratore di Parigi, François Molins, ci sono "indizi gravi e concordanti" sulla colpevolezza di Mehdi Nemmouche nella strage di Bruxelles.

 

In una conferenza stampa, Molins ha confermato che Nemmouche, pregiudicato per diverse rapine, è rimasto in carcere fino al termine del 2012, poi "tre settimane dopo essere uscito di prigione è partito per la Siria, dove è rimasto un anno".

 

Secondo il procuratore, la "radicalizzazione" di Nemmouche, 29 anni, è avvenuta in carcere, dove il sospetto "esortava alla preghiera collettiva i detenuti durante l'ora d'aria".

 

Ats Ans

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