Vari i motivi, tra i quali la primavera fredda in Europa
AMSTERDAM - Bilanci poco effervescenti per due colossi della birra, l'olandese Heineken e la danese Carlsberg. Heineken ha registrato una contrazione del 16,6% dell'utile netto nel primo semestre del 2013 a 639 milioni di euro e si aspetta che sul mercato persistano incertezza economica e consumi deboli. La concorrente Carlsberg si è vista ridurre del 6% i consumi nel mercato dell'Europa occidentale, il più ricco del mondo, con un calo dell'1% diell'utile a 3,44 miliardi di corone danesi (570 milioni di franchi).
Per entrambe la causa del calo dei consumi sarebbe il persistere di una primavera fredda in Europa. Secondo Heineken a penalizzare i le vendite sarebbero state anche l'aumento delle tasse sulla birra imposte dal governo francese. Mentre Carlsberg continua a soffrire della stretta del governo russo contro i consumi di alcolici.
Ats