Il caso si fa serio nel laboratorio di massima sicurezza di Galveston in Texas e finirà nelle mani dell'Fbi
TEXAS - Il caso della fiala contenente un virus letale sparita dal laboratorio di massima sicurezza di Galveston in Texas finirà nelle mani dell'Fbi.
A comunicarlo sono gli stessi Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta, allertati per primi della sparizione di una delle sole 5 provette esistenti con il virus "guanarito", che causa morte per emorragie interne ed esterne e per il quale non vi sono cure.
Rob Weynat dei Cdc ha fatto sapere che l'incidente scoperto il 21 marzo scorso al laboratorio è stato ora riportato all'Fbi: "Riteniamo che il Federal Bureau of investigation darà il via alle relative indagini".
I responsabili di Galveston - laboratorio da 174 milioni di dollari fiore all'occhiello della ricerca di massima sicurezza Usa, che custodisce campioni dei virus dell'Ebola e del vaiolo - hanno ribadito di ritenere che la sparizione sia frutto di errore umano e che il virus non ponga un rischio comunque per la salute umana, in quanto si diffonde principalmente tra i roditori.
Solo uno scienziato - a quanto si è appreso - stava lavorando sul virus "guanarito".