Cerca e trova immobili
TEHERAN

MO: Iran ammette, nostro appoggio a Gaza è militare

MO: Iran ammette, nostro appoggio a Gaza è militare
TEHERAN - Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani ha ammesso che l'appoggio di Teheran a Gaza è anche "militare". Lo riferisce l'agenzia iraniana Fars. Lo stesso Larijani, secondo l'agenzia, ha inoltre esortato i Paesi arabi a fare ...
TEHERAN - Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani ha ammesso che l'appoggio di Teheran a Gaza è anche "militare". Lo riferisce l'agenzia iraniana Fars. Lo stesso Larijani, secondo l'agenzia, ha inoltre esortato i Paesi arabi a fare altrettanto.

"Sono onorato di poter affermare che il nostro sostegno alla Palestina ha un aspetto materiale e militare", ha dichiarato Larijani senza entrare in dettagli tecnici. Il presidente del Parlamento ha sostenuto che "per aiutare la nazione palestinese i Paesi arabi dovrebbero fornire assistenza militare", riferisce l'agenzia Fars.

Nel suo primo intervento dopo l'attacco israeliano a Gaza, la Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, ha da parte sua condannato la "selvaggia" azione dello Stato ebraico e ha esortato i Paesi arabi a sostenere i palestinesi.

"L'attacco alla gente di Gaza dimostra quanto selvaggi siano i capi di questo regime", ha sostenuto Khamenei parlando ad un raduno di volontari iraniani "Basiji" ripreso dalla tv. Il leader ha poi deprecato "l'odioso" sostegno dato a suo dire da "Usa, Gran Bretagna e Francia all'uccisione della gente di Gaza".

"I Paesi islamici, e specialmente i governi arabi, dovrebbero cambiare il loro comportamento su tale questione" e "aiutare la gente di Gaza", ha detto ancora Khamenei sottolineando che "la comunità islamica dovrebbe sapere che la sola via" da percorrere "è quella della Resistenza finalizzata a sconfiggere i nemici dell'islam".

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE