Camilleri: "La mafia si sta mangiando anche mezzo nord"

ROMA - Per Andrea Camilleri "vale sempre la pena di continuare a lottare contro la mafia, non ci si può arrendere. Molto spesso è mancata la volontà di combatterla, come è mancata la volontà di combattere l'evasione fiscale. E senza buona volontà si espande come un cancro. Per quanto un ex ministro dell'interno si affannasse in tv a dire che non è vero, la mafia si sta mangiando mezzo nord come s'è mangiata mezza Sicilia".
Lo scrittore italiano si è espresso così durante la presentazione, oggi a Roma, di "La scomparsa di Patò" di Rocco Mortelliti, con Neri Marcoré e Nino Frassica, il primo lungometraggio tratto da un suo romanzo.
"Sulla mafia la penso come Falcone, è fatta da persone e come tutte le cose è destinata a finire - ha aggiunto Camilleri-. Se c'è la buona volontà di combatterla, non è che scompare, ma può essere condotta nei limiti"
Ats Ans




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