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Nicoletta Mantovani racconta la sua esperienza a "Gente"
MILANO - "A sei mesi dall'operazione mi ritengo guarita dalla sclerosi multipla". Sono toccanti quanto destinate a far discutere le dichiarazioni rilasciate sul settimanale "Gente", da Nicoletta Mantovani. La vedova del cantante lirico Luciano Pavarotti ha infatti scelto di tentare con il metodo, decisamente discusso nell'ambiante medico, del chirurgo Paolo Zamboni. "Non accuso più alcun sintomo: mi è stata data una seconda vita", ha spiegato Mantovani.
Il Metodo Zamboni consiste in un intervento di angioplastica che mira a risolvere il problema dell'insufficienza venosa cerebrospinale cronica (riassunta nell'acronimo inglese Cssvi). Il restringimento delle vene che vanno dal cuore al cervello sarebbe, secondo la scuola Zamboni, è una delle cause del meccanismo di autoaggressione del sistema nervoso da parte del sistema immunitario, che genera la sclerosi multipla.
Di fronte a una tematica tanto delicata, persino gli stessi medici che seguono il metodo sperimentato sulla sua pelle dalla Mantovani, dopo le sue dichiarazioni, si sono detti spiazzati.
