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CANTONELOVE LIFE e pornografia, Regazzi interroga

11.06.14 - 10:56
Il Consigliere federale Alain Berset ieri aveva già specificato che "non si tratta di pornografia"
LOVE LIFE e pornografia, Regazzi interroga
Il Consigliere federale Alain Berset ieri aveva già specificato che "non si tratta di pornografia"

BERNA - Secondo il consigliere nazionale, da una decina di anni, le campagne pubbliche anti-AIDS sembrano essere diventate l'occasione per propinare al pubblico immagini volgari. Una tendenza confermata secondo regazzi dalla nuova campagna anti-AIDS, lanciata lo scorso 12 maggio con il motto "LOVE LIFE – nessun rimpianto" . Sotto accusa le immagini di sesso esplicito, voyeuristiche, "definite da professionisti della comunicazione come pornografiche, di cattivo gusto, banalizzanti e inefficaci".

 

Regazzi quindi sottopone la questione al Consiglio federale, tenuto conto che questo dà molta importanza alla tutela dei minori dalle immagini pornografiche, già sancita sotto diversi aspetti dalla normativa in vigore. Il consigliere ticinese chiede dunque al Consiglio federale come ritiene la campagna, se ne condivide i contenuti, se c'è incoerenza tra la legge e l'azione promozionale.

 

Va precisato che proprio ieri il consigliere federale Alain Berset durante l'ora delle domande ha respinto le accuse di pornografia sulla campagna. "Abbiamo preso sul serio le critiche formulate contro questa campagna. Abbiamo esaminato la questione è siamo giunti alla conclusione che non si tratta di pornografia", ha sostenuto Berset. Per il ministro della sanità, un certo grado di provocazione è al contrario indispensabile per il successo della campagna.

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