Cerca e trova immobili

LUGANOIl Patto per Lugano del PPD: "Misure condivise o salta tutto"

03.04.14 - 19:23
Il Patto per Lugano del PPD: "Misure condivise o salta tutto"

LUGANO - Un Patto per Lugano. Lo propone il Gruppo PPD in Consiglio comunale, tramite il suo capogruppo Lorenzo Jelmini, con una lettera indirizzata ai capigruppo degli altri schieramenti politici.

 

Tutto parte dai messaggi sui conti preventivi 2014 e sul moltiplicatore d'imposta presentati dal Municipio di Lugano. “Questi due messaggi suscitano grande preoccupazione per il nostro Gruppo e immagino che i vostri Gruppi condividano questa preoccupazione”. Lugano non fallirà, rassicura il PPD, ma il riequilibrio dei conti è urgente e necessario. Le misure da mettere in atto, però, dovranno perseguire un efficace contenimento della spesa - che non penalizzi però le fasce deboli della popolazione -, un più intenso promovimento economico per portare a Lugano nuove attività che compensino le perdite riscontrate in alcuni settori (p. es. ambito bancario), e un maggior coinvolgimento degli enti pubblici presenti sul territorio nel finanziamento di progetti rivolti all’intero Luganese.

 

Detto questo, il PPD osserva che per fare queste misure necessarie è auspicabile il consenso più ampio possibile. “Il nostro Gruppo ritiene in particolare che l’aumento del moltiplicatore all’80% - proprio per l’importante scarto rispetto alla situazione attuale – possa essere imposto alla cittadinanza solo in presenza del consenso di tutti i Gruppi rappresentati in Municipio in merito a una più ampia visione di risanamento a lungo termine”. Una manovra varata senza un accordo tra i Gruppi e il Municipio sarebbe in effetti “impensabile e irresponsabile”.

 

Di conseguenza, nel caso in cui tale consenso dovesse venire meno “il Gruppo PPD ritiene corretto informare già sin d’ora che non sosterrà né il Messaggio che chiede di aumentare il moltiplicatore, né – di conseguenza – il Preventivo 2014, allestito sulla base di un moltiplicatore all’80%”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE