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BELLINZONAEdifici fatiscenti, scatta l'interrogazione

03.04.14 - 17:37
Edifici fatiscenti, scatta l'interrogazione

BELLINZONA - "Edifici fatiscenti: quo vadis Bellinzona?". E' questo il titolo dell'interrogazione inoltrata al Municipio di Bellinzona e firmata dalla Consigliera Comunale del PPD Carmela Fiorini e altri colleghi di partito in Consiglio Comunale.

La consigliera comunale si chiede come mai, nella capitale del Cantone e città dell'Unesco, si possa tollerare "la presenza di stabili fatiscenti e pericolanti che di certo non giovano alla sua immagine". L'esempio è lo stabile in viale Stazione (vedi foto) che, oltre ad essere fatiscente sarebbe anche pericoloso. "Come mostrano le foto - si legge nel testo - lo stabile è pericolante ed alcune automobili sono posteggiate proprio a filo dell'immobile, dal quale non di rado si staccano pezzi di muro, vetri e quant'altro, con il rischio di danneggiare persone e autovetture".

"Un altro immobile che fa rimarcare la sua presenza - si legge nella nota - non certo per la sua attrattività architettonica, quanto piuttosto a causa dell’ormai consolidato stato indecoroso in cui versa da anni, è il così detto “stabile ex_Rondi” in Piazza del Sole (il salotto buono della Città)".

"Considerato che l’art. 99 delle Norme di attuazione del piano regolatore della Città di Bellinzona prevede che il Municipio ha la facoltà “di obbligare i proprietari ad eseguire quelle opere di manutenzione che si rendessero necessarie per l’abitabilità degli stabili, per il pubblico decoro e l’estetica, per la tutela dell’igiene, per la pubblica sicurezza ed incolumità […]”, i consiglieri comunali citati chiedono al Municipio se il Municipio è a conoscenza dello stato di degrado e di pericolosità degli edifici in questione e, in caso affermativo, "il motivo per cui, finora, il Municipio non abbia ancora obbligato i proprietari degli immobili a mettere in atto le misure necessarie (o quantomeno indispensabili) per ristabilire il decoro estetico e la sicurezza degli stessi". Inoltre all'esecutivo viene domandato quali misure intende adottare o fare adottare il Municipio a tutela di cose e persone e con quale tempistica e come mai il Municipio, nonostante fosse noto lo stato di fatiscenza e pericolosità dello stabile che dà su Via Cancelliere Molo e su Viale Stazione, abbia rilasciato l’autorizzazione per realizzare sul sedime attiguo all’immobile un posteggio a pagamento.

Infine si chiede se il Municipio intende revocare al proprietario la licenza precedentemente concessa.

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