CANTONEPerché i ticinesi non adottano ticinesi? "Sono pochi"

BELLINZONA - La deputata leghista Patrizia Ramsauer qualche settimana fa aveva chiesto al Consiglio di Stato delucidazioni sulle adozioni e, nello specifico, chiedeva il motivo per cui i Ticinesi o comunque i residenti nel Cantone preferiscono iniziare lunghi iter di adozione - in termini di tempo e denaro non indifferenti - per bambini provenienti dall’estero, invece di adottare (sempre che ce ne fossero) bambini ticinesi.

Una domanda che aveva suscitato anche ironia sul web a cui il Consiglio di Stato ha dato oggi risposta. Il Cantone scrive che "I bambini da adottare nati in Ticino sono pochissimi. La rinuncia volontaria da parte del/i genitore/i al proprio figlio avviene solo in circostanze di estrema gravità. L’intervento delle Autorità a protezione dei minorenni si esplica invece attraverso lo strumento dell’affido famigliare che, diversamente dall’adozione, non comporta lo scioglimento dei vincoli di filiazione, ma la privazione della custodia parentale o, nei casi più gravi, dell’autorità parentale". In particolare il Cantone spiega che negli ultimi dieci anni nel Canton Ticino sono stati adottati dieci bambini nati in Svizzera, nove dei quali in Ticino. Sei sono di nazionalità svizzera e quattro sono stranieri. Tutti, salvo uno, sono di età inferiore all’anno.