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CANTONE"Un Sì per trasporti pubblici efficienti", soddisfazione per l'approvazione del progetto FAIF

09.02.14 - 15:44
"Un Sì per trasporti pubblici efficienti", soddisfazione per l'approvazione del progetto FAIF

LUGANO - L’Alleanza per i trasporti pubblici della Svizzera italiana ha espresso soddisfazione per la votazione del progetto di finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferriviaria (FAIF). Con più del 70% di voti favorevoli, il SÌ ha nettamente prevalso anche in Ticino.

I trasporti pubblici hanno un ruolo molto importante in Svizzera: l’economia e il turismo approfittano di una rete ferroviaria efficiente altrettanto dei viaggiatori e dei pendolari. Finora il finanziamento dei trasporti pubblici avveniva tuttavia tramite un fondo FTP limitato nel tempo. Col FAIF la ferrovia dispone ora di un finanziamento duraturo. Il nuovo fondo permette di dare continuità alla storia di successo dei trasporti pubblici in Svizzera.

"Il Sì al FAIF - si legge in una nota stampa diramata nel pomeriggio dall'Alleanza per i trasporti pubblici della Svizzera italiana - è anche un successo per il Ticino, dove assicurerà i completamenti necessari per avere una rete ferroviaria regionale efficiente dopo l’apertura delle gallerie di base del Ceneri e del Gottardo. Il previsto terzo binario fra Bellinzona e Giubiasco permetterà anche la realizzazione di una fermata Piazza Indipendenza a Bellinzona, fermata con un forte potenziale d’utenza. Sono inoltre previsti il raddoppio parziale del binario verso Locarno, interventi alle stazioni e miglioramenti per il traffico delle merci".

Più della metà dei mezzi finanziari previsti dal FAIF sono comunque destinati alla manutenzione della nostra rete ferroviaria. Binari, scambi, segnali, linee elettriche e altri impianti devono essere controllati regolarmente e, se del caso, riparati, in modo da assicurare la sicurezza. Le migliorie mirate alla rete permetteranno comunque di spostarci più rapidamente e con meno intoppi.

Secondo l'Alleanza per i trasporti pubblici della Svizzera italiana il "Il FAIF non prevede opere di potenziamento di grande portata. In primo luogo serve alla manutenzione, mentre solo il 27 per cento dei mezzi finanziari va all’ampliamento della rete. Anche se non conteneva progetti di grande prestigio come l’Alptransit, il popolo ha chiaramente approvato il FAIF, confermando ancora una volta che vuole trasporti pubblici efficienti e una mobilità più sostenibile".

 

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