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BELLINZONA - L'MPS si felicita del comunicato con il quale il Municipio di Bellinzona, sostenuto dalla deputazione al Gran Consiglio del Bellinzonese, prende posizione sui più recenti sviluppi di politica sanitaria. Il riferimento specifico è la critica che arriva dal Municipio all'Eoc: "Le attuali decisioni riguardanti l’assegnazione di specializzazioni mediche al Civico di Lugano, la stipulazione di accordi con cliniche private del Luganese per l’assegnazione di nuovi compiti e mandati, la chiusura di strutture e servizi nella Valli del Sopraceneri, la decisione su eventuali nuovi investimenti concorrono tutti a creare le condizioni di una probabile ulteriore concentrazione del baricentro delle attività sanitarie nel Luganese compromettendo il concetto di Ospedale cantonale multisito fissato dalla legge".
L'MPS oggi rivendica la paternità della critica alle impostazioni principali in atto nel progetto di nuova pianificazione ospedaliera.
Una pianificazione che l'MPS ha, in questi ultimi mesi, anche criticato per il metodo con il quale viene portata avanti, cioè con discussioni tra le quinte che non coinvolgono né la popolazione, né le istituzioni comunali, né le organizzazioni rappresentative dei salariati del settore. Trattative che puntano sulla prospettiva di mettere il Gran Consiglio di fronte al fatto compiuto, con un pacchetto definitivo da "prendere o lasciare".
L'MPS spera che la presa di posizione critica delle autorità di Bellinzona possa suscitare l'inizio di un'ampia discussione.
