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LUGANO"Quando torno da un viaggio, Lugano mi sembra alcune volte vuota, altre caotica"

04.02.14 - 12:28
Maristella Patuzzi, talentuosa violinista, entra in Consiglio comunale. Favorevole alla tassa sul sacco ha tante idee per la città
Foto Ti-Press
"Quando torno da un viaggio, Lugano mi sembra alcune volte vuota, altre caotica"
Maristella Patuzzi, talentuosa violinista, entra in Consiglio comunale. Favorevole alla tassa sul sacco ha tante idee per la città

LUGANO - Classe 1987, violinista talentuosa, viaggia molto e vive per la musica. Eppure Maristella Patuzzi ha un altro vivo interesse. Quello per la politica. Candidata alle ultime elezioni per il Consiglio comunale di Lugano, dalla serata di ieri è ufficialmente consigliere comunale, subentrando al dimissionario Jonas Beretta Piccoli. Ha scelto i Verdi e il suo entusiasmo per fare "bene" è intenso.

A diciassette anni ha ottenuto la Maturità Federale Svizzera al Liceo di Lugano e si è diplomata in violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi a Milano. Nel 2007 ha conseguito, negli Stati Uniti d'America, il Performer Diploma e nel 2008 il Master all'Indiana University sempre con il massimo dei voti. Nel 2011 ha ricevuto il Master of Arts in Specialized Music Performance al Conservatorio della Svizzera italiana, con il massimo dei voti e lode. Il primo gennaio 2014 è uscito in Olanda, per la Brilliant Classics, il CD in cui ha registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica, all'Auditorium Niccolò Paganini di Parma, accompagnata dall’Orchestra Arturo Toscanini, reperibile alla Alhambra Music in corso Pestalozzi 21, a Lugano. Attualmente suona lo Stradivari 1687, affidatole da un collezionista privato.

Da oggi però c'è anche la politica, e noi le abbiamo proposto alcune domande sulla sua nuova attività.

 

Da cosa nasce il suo interesse per la politica?

"Dal mio desiderio di aiutare i giovani ticinesi e di garantire loro un futuro migliore, salvaguardando l'ambiente e sostenendo l'arte, musica e cultura".

 

Cosa si prova a entrare nel Consiglio comunale di Lugano, ora che tutti vorrebbero scappare a causa della crisi finanziaria?

"Grande responsabilità, coraggio e forza di volontà per aiutare a reagire positivamente".

 

Potrebbe associare un brano di musica classica al momento particolare che la città di Lugano sta attraversando?

"Alcuni brani dal meraviglioso "Carnevale degli animali" di Camille Saint-Saëns, ma vorrei che diventasse "Simchas Torah" di Ernest Bloch, che in lingua ebraica significa 'Gioia per la Legge'".

 

Tre temi scottanti di cui si occuperà

"Risanare il nostro lago. Istituire borse di studio per gli studenti ticinesi meritevoli. Organizzare corsi collettivi quotidiani di ballo e di ginnastica al Parco Ciani, accompagnati da una piccola orchestra locale che si rinnovi ogni quindici giorni".

 

Una proposta che farà in Consiglio comunale?

"Rendere più efficienti i trasporti pubblici, intensificandone la frequenza, ampliando la fascia oraria serale e coordinando meglio le coincidenze con gli orari dei treni".

 

L’arte, e la musica in particolare, può servire alla buona gestione politica di una città?

"La cultura e l'arte sono elementi essenziali della buona gestione politica della città; l'attività formativa più importante è la musica, perché sviluppa la sensibilità e l'intelligenza".

 

Lei che viaggia spesso, cosa pensa della città di Lugano, ci sono troppi o pochi servizi, tante attività culturali?

"Quando torno da un lungo viaggio, Lugano mi sembra alcune volte vuota, altre caotica. In alcuni periodi ci sono diversi concerti, conferenze e manifestazioni culturali nello stesso giorno, alla stessa ora: sarebbe necessaria una migliore coordinazione degli eventi. Anche nei servizi si può far di meglio: per esempio completare la rete di piste ciclabili, favorendo la mobilità dei pedoni".

 

Cosa pensa della tassa sul sacco?

"Rende i cittadini più consapevoli della quantità di rifiuti prodotti e ne favorisce la raccolta differenziata".

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