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LUGANOPS: "Occore fare piena luce sui mandati pubblici della Città di Lugano"

21.01.14 - 13:59
Ti-Press (archivio)
PS: "Occore fare piena luce sui mandati pubblici della Città di Lugano"

LUGANO - In relazione agli odierni arresti dei funzionari comunali operati dalla Procura pubblica, il Partito socialista di Lugano sottolinea la "necessità di fare piena luce sui mandati pubblici della Città di Lugano".

In data 25 luglio 2013 il consigliere comunale del gruppo PS Lugano Demis Fumasoli (PC), appoggiato da consiglieri comunali del PS e di altri partiti, aveva inoltrato un'interrogazione segnalando che vi erano probabilmente ditte che non adempivano i requisiti di legge (legge cantonale sulle commesse pubbliche) nell'attribuzione di lavori e mandati da parte della Città. In data 3 ottobre 2013 rispondendo all'interrogazione il Municipio di Lugano scriveva in sostanza di non conoscere violazioni della legge commesse pubbliche.

 

"Restiamo in attesa degli sviluppi dell'inchiesta a Lugano - replica quindi il PS -. L'inerzia nell'applicazione di controlli e misure di trasparenza a livello comunale/consortile concernenti la legge sulle commesse pubbliche va in ogni caso superata rapidamente, anche con modifiche di legge cantonale".

 

Raoul Ghisletta ricorda inoltre che il Parlamento ticinese non ha ancora deliberato sull’iniziativa parlamentare da lui elaborata, e presentata il 26 gennaio 2010, per la pubblicazione dei mandati pubblici. Nello specifico l'iniziativa propone la modifica dell'art. 7 legge sulle commesse pubbliche, fissando "un'adeguata" soglia finanziaria (fr. 10'000.-) per la pubblicazione dei mandati, che "tiene conto del rincaro avvenuto e del problema degli importi frazionati"; stabilendo il principio che il legislativo comunale, consortile e cantonale "ha diritto di ricevere annualmente le liste delle commesse aggiudicate a invito o incarico"; e infine stabilendo che "anche altri interessati hanno diritto di ricevere tale documentazione, senza limiti di tempo, cosa che non è il caso oggi".

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