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LUGANOQuale trasporto pubblico per i quartieri più discosti?

28.05.13 - 19:28
Quale trasporto pubblico per i quartieri più discosti?

LUGANO - Edoardo Cappelletti per il Gruppo del Partito Comunista per il Gruppo PS ha presentato una interrogazione al Municipio di Lugano sui trasporti pubblici.

Gli ultimi processi aggregativi che hanno investito le sponde del Ceresio hanno comportato l’inclusione di una più estesa realtà sociale e territoriale in un solo comune, composto invero da zone periferiche e da un centro urbano. Avendo assunto un ruolo chiave nel promovimento di questa nuova realtà territoriale e istituzionale, la “Nuova Lugano” dovrà assumersi l’onere di sostenere l’integrazione dei quartieri più discosti dal Centro, impegnandosi a garantire una mobilità efficiente fra il Centro e la periferia, nonché la prossimità di tutti i cittadini ai servizi della Città.

 

Non tutti i quartieri dispongono attualmente di un servizio di trasporto pubblico che permetta ai suoi abitanti di muoversi negli orari più tardivi; specificatamente (è per esempio il caso di Carona, Carabbia e Cureggia) dalle ore 20.00 in avanti.

 

Tale situazione denota la parziale interruzione di un servizio teso a riunire spazialmente, all’interno di un progetto unitario di città, tutti i quartieri che la compongono. Conseguentemente, tre sono le principali problematiche che si verificano per gli abitanti dei quartieri più discosti, le quali, grazie a una petizione che ha raccolto oltre mille firme per rafforzare il trasporto pubblico nella zona dell’Arbostora, sono già state in parte sollevate:

 

•la difficoltà a svolgere le attività aventi luogo oltre una certa fascia oraria (specialmente per i giovani, perlopiù non automuniti, che tendono a frequentare i locali notturni);

•l’incentivo all’utilizzo del mezzo privato a scapito di quello pubblico, con implicazioni dannose per l’ambiente;

•una mancanza di fiducia rispetto a una politica delle aggregazioni che riesca a garantire i servizi fondamentali ai comuni che l’hanno sostenuta.

 

Edoardo Cappelletti quindi chiede al Municipio

 

1.Ritiene il Municipio che l’attuale servizio di trasporto pubblico sia sufficientemente capillare per l’intero tessuto urbano della città?

2.Intende il Municipio prendere dei provvedimenti affinché, ai quartieri deficitari di un trasporto pubblico negli orari serali, sia corrisposto un servizio maggiormente prolungato? Se sì, quali?

3.Non ritiene utile il Municipio, al fine di rispondere ai bisogni di un importante fetta della popolazione quale i giovani, instituire il venerdì e il sabato dei NottamBus che riescano a sopperire alla mancanza dei trasporti pubblici nelle aree più discoste?

 

 

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