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LUGANO - "Il Muncipio di Lugano ritiene lecito che il muncipale e direttore responsabile del “Mattino della domenica” (Lorenzo Quari) pubblichi nel suo settimanale un articolo basato su una comunicazione del presidente del Consiglio Comunale (Raoul Ghisletta) destinata esclusivamente al Municipio"?.
È una delle domande contenute nell'interpellanza firmata dallo stesso Ghisletta che intende fare luce sul comportamento di Lorenzo Quadri che su Il Mattino della domenica in un articolo dal titolo "Il Raouletto vuole portarli a Lugano a mangiare a sbafo – Te lo diamo noi l’invito ai comaschi!", aveva criticato la proposta di GHisletta di prevedere un incontro a Lugano fra il Consiglio Comunale e una delegazione di quello di Como nell'ottica di una conoscenza reciproca fra conisiglieri comunali.
Per Ghisletta l'articolo pubblicato su Il Mattino reitera "un malcostume già in auge nella scorsa legislatura e che pensavamo dovesse e potesse essere superato: quello di una prassi politico-giornalistica di violazione sistematica, da parte dei due Municipali responsabili e collaboratori del loro settimanale di riferimento, della norma di riservatezza contemplata dalla LOC, il cui art. 104 recita: “I membri del municipio, delle sue commissioni e delegazioni devono osservare la necessaria discrezione su deliberazioni, documenti e informazioni di cui vengono a conoscenza nell’esercizio della carica”".
ghisletta chiede dunque al Municipio cosa intende fare affinché episodi del genere non si ripetano, e che provvedimenti intende adottare affinché i funzionari del Comune rispettino il segreto d’ufficio. Ghisletta chiede pure cosa pensa il unicipio del fatto che e le AIL continuino nelle loro inserzioni pubblicitarie sul Mattino della domenica nonostante il Consiglio Comunale abbia approvato una risoluzione proposta da PS, PPD, PLR e Verdi che stabiliva che il rappresentante del Comune deve chiedere "al Consiglio di amministrazione delle AIL SA di vincolare la pubblicità sul Mattino della Domenica e altri giornali ad esso correlati a precise e comprovabili finalità di marketing e al rispetto dei principi etici".
