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LUGANOPolo sportivo, tira aria di ricorso al Tram

04.11.21 - 18:25
Il Comitato del No giudica fuorvianti alcune informazioni contenute nel materiale di voto.
Ti Press
Polo sportivo, tira aria di ricorso al Tram
Il Comitato del No giudica fuorvianti alcune informazioni contenute nel materiale di voto.

LUGANO - Ritenendo l'informazione fornita dal Municipio di Lugano attraverso il materiale di voto «fuorviante invece che oggettiva, accurata, attrattiva e comprensibile», il Comitato d'opposizione del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) sta valutando la possibilità di presentare un ricorso al Tribunale amministrativo cantonale. «Il Municipio ha certamente il diritto/dovere di difendere la sua visione del PSE - premette il Comitato - ma come autorità che deve rispettare i suoi cittadini non ha il diritto di diffondere informazioni fuorvianti come quelle che leggiamo nell’opuscolo ufficiale per il voto del 28 novembre, a pag. 4 e 5».

A essere criticata è in particolare l'affermazione secondo cui il PSE sarebbe finanziato grazie a un accordo fra Città e partner privati e che questi ultimi «copriranno i 167 milioni di franchi per lo stadio e il palazzetto, oltre ai costi per i contenuti accessori, e si assumeranno i rischi di tutta l’operazione». Nella pagina successiva, inoltre, il Municipio scrive a proposito di stadio e palazzetto «che, dopo 27 anni, la città li riscatterà a 1 franco». Nulla però viene detto sul costo per la città del “leasing”, «un elemento certamente rilevante per giudicare l’accordo proposto dal Municipio», sottolinea il Comitato. In realtà, spiegano i fautori del no, la Città dovrà rimborsare ai partner, in 27 anni, l’anticipo dei costi per lo stadio e il palazzetto dello sport (167 milioni) e in più pagare loro 62 milioni di interessi. Per un totale quindi di 229 milioni di franchi. In quel periodo, per contro, riceverà 25 milioni di franchi per i diritti di superficie sui 32'500 mq di terreni pubblici concessi ai privati.

Insomma, oltre che sul piano politico, la discussione sul PSE potrebbe spostarsi pure su quello legale. 

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