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MASSAGNOMassagno dice sì al Consuntivo e investe

21.09.21 - 16:46
Durante la seduta di Legislativo sono stati approvati diversi messaggi.
Comune Massagno
Massagno dice sì al Consuntivo e investe
Durante la seduta di Legislativo sono stati approvati diversi messaggi.
Tra questi troviamo pure il credito di costruzione (da 3.6 milioni) per trasformare Casa Ippocastano nella sede di due sezioni di Scuola dell'Infanzia.

MASSAGNO - Tanta carne al fuoco per la seduta del Legislativo svoltasi ieri - lunedì 20 settembre - presso la palestra delle scuole elementari di Massagno.

Cambi tra i rosso-verdi - La seduta è iniziata con la sottoscrizione e dichiarazione di fedeltà alla Costituzione di due nuovi Consiglieri comunali: Domenico Lungo e Javeria Mahmood (PS + i Verdi + Indipendenti), che sostituiscono gli uscenti Usman Baig (Consigliere comunale dal 2016) e Andrea Brusa (neoeletto nel mese di aprile 2021), ambedue per cambiamento di domicilio. Ha inoltre
prestato giuramento Francesco Ruggia (PPD+GG+ verdi liberali), che era assente per motivi di salute durante la seduta costitutiva.

Più di mezzo milione per le canalizzazioni - Dopo questa parte iniziale, è seguita l’approvazione di dieci messaggi di naturalizzazione, nonché l’approvazione unanime del credito di 550'000 franchi per l’esecuzione delle canalizzazioni all’interno delle opere previste dal PGS (Piano generale di smaltimento delle acque) e il rifacimento del manto stradale di Via Sassa, dal confine con Lugano a Via Tesserete.

Consuntivo 2020 oltre le previsioni - Approvato all’unanimità anche il Consuntivo 2020 le cui cifre - per il Comune - sono «un importante segnale di serenità, solidità e sicurezza finanziaria», accompagnata da una «comprovata progettualità a livello infrastrutturale, territoriale e sociale». In tale contesto la Commissione della gestione ha espresso «la sua soddisfazione per il risultato della gestione corrente, che presenta un avanzo d'esercizio di 187'535 franchi per il 2020, che viene accreditato al capitale proprio per raggiungere i 10'537'472», rammentando tuttavia che «il debito pubblico rimane ancora alto a 4'701 franchi pro-capite, con una diminuzione di 460 franchi rispetto al consuntivo 2019, e ci si augura diminuisca ulteriormente nei prossimi anni» e sottolineando «l'importanza del mantenimento del moltiplicatore al 77% per dare stabilità al Comune».
Credito per Casa Chiattone - Il Legislativo ha in seguito concesso (con 22 voti favorevoli e 7 contrari) il credito di progettazione - si tratta di 140'000 franchi - per gli interventi di risanamento e ristrutturazione della Casa Chiattone (ex sede amministrativa AEM SA). Come menzionato nel rapporto di maggioranza della commissione edilizia l’edificio, quasi centenario, è «la prima opera del celebre architetto Mario Chiattone che lo progettò nel 1922». Il Municipio ne divenne poi proprietario in due momenti diversi: nel 1964 e poi nel 1966. Ora «si rende necessaria una ristrutturazione – spiega il rapporto della citata commissione - con lo scopo di ospitare attività dell’Amministrazione
comunale». Si prevede in particolare «il risanamento energetico dell’edificio, una riorganizzazione generale degli spazi razionalizzando i percorsi, la dotazione di servizi igienici adeguati e l’inserimento di un ascensore per agevolare la mobilità verticale e l’intera fruizione degli spazi interni per i disabili». Tutto ciò - precisa il Comune - nel rispetto dell’edificio esistente e le sue caratteristiche architettoniche e storiche che ne stanno determinando la tutela a bene culturale di interesse locale, conformemente alle intenzioni ed agli obiettivi che il Municipio intende perseguire con la relativa variante al Piano del paesaggio del Piano regolatore comunale.

Nuova sede di scuola materna a Casa Ippocastano - È stato infine approvato all’unanimità il credito di 3'585'000 franchi per la realizzazione degli interventi di trasformazione della Casa Ippocastano in sede per due sezioni di Scuola dell’Infanzia. «Le premesse riguardanti la necessità d'intervenire per arrestare il degrado della struttura e il bisogno di nuove sezioni della Scuola d’infanzia – spiega nel suo rapporto la commissione edilizia - erano già state discusse nel giugno 2020 e approvate all’unanimità da parte del Consiglio Comunale». Come si legge nel messaggio municipale approvato ieri dal Legislativo, «l’intervento prevede lo svuotamento parziale delle strutture non portanti dell’edificio per permettere di liberare lo spazio necessario all’organizzazione del nuovo contenuto. Allo stesso tempo viene unificato il corpo lungo via dei Sindacatori per semplificare la volumetria dell’edificio e valorizzare il suo rapporto urbano. All’interno viene costruito un nuovo nucleo centrale di distribuzione nel rispetto delle nuove normative (scale, ascensore e le divisioni leggere per separare i nuovi contenuti)».

Al piano terra saranno predisposti due ingressi distinti con i rispettivi guardaroba. Dalla zona di vestizione si accederà alle due aule tranquille, ognuna delle quali con accesso diretto alla zona coperta esterna e al disimpegno comune con la scala che conduce al primo piano. Al primo piano verrà ricavata l'aula di movimento, il refettorio comune delle sezioni con la zona office di preparazione e distribuzione dei cibi. Il piano è completato da un servizio igienico per disabili con doccia. Il secondo piano sarà occupato dall'aula maestri, dall'aula di sostegno pedagogico, da un servizio igienico con anticamera guardaroba e da un locale deposito/pulizia. Attorno all'edificio esistente, al piano terra, è prevista una grande pensilina che organizza gli accessi e consente di avere il necessario spazio didattico esterno e coperto. I giardini saranno completamente recintati e organizzati a balze con giochi, scivoli, e altalene.

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