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MORCOTETerremoto politico: chieste le dimissioni di sindaco e municipali

18.11.20 - 15:09
L’Unione Socialisti e Indipendenti attacca il sindaco per presunti conflitti di interesse
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Terremoto politico: chieste le dimissioni di sindaco e municipali
L’Unione Socialisti e Indipendenti attacca il sindaco per presunti conflitti di interesse

MORCOTE - Terremoto politico in quel di Morcote. L’Unione Socialisti e Indipendenti ha chiesto formalmente che l’intero Municipio e il sindaco diano immediatamente le dimissioni dalla carica che rivestono. Il sindaco Nicola Brivio - lo ricordiamo -  ha deciso che per motivi di salute non correrà per le prossime elezioni comunali.

Ma torniamo alla richiesta dell'Unione Socialisti e Indipendenti, richiesta che nasce da due fattori. Il primo è che il Consuntivo del Comune è stato solo parzialmente approvato, e questo - secondo il partito di sinistra - è la dimostrazione «che né il Municipio né in particolare il Sindaco hanno la fiducia del Legislativo e in particolare della Commissione della gestione che del legislativo è organo di controllo dell’operato dell’Esecutivo».

Il secondo fattore è un presunto conflitto di interesse da parte del sindaco. La Commissione della gestione aveva espresso delle criticità in merito all’attribuzione di mandati esterni. «Criticità che sono rimaste per mesi senza alcuna risposta da parte del Sindaco - scrive l’Unione Socialisti e Indipendenti  - che ha rifiutato e rifiuta tutt’ora di chiarire a quest’ultima ed allo stesso Municipio quali rapporti intercorrevano tra lui e le Società (una delle quali domiciliata presso il suo studio legale) alle quali sono stati ripetutamente da lui attribuiti, , mandati di studio, alcuni dei quali senza nemmeno la preventiva autorizzazione del Municipio stesso, che si è trovato a doversene assumere i costi».

Critiche sono state espresse anche nei confronti degli altri municipali, rei di non aver avuto il coraggio di esigere dal Sindaco spiegazioni e chiarimenti. L’Unione Socialisti e Indipendenti  parla di una situazione “allo sbando totale” e di un sindaco “impedito a svolgere il suo mandato ma che vuole conservare la carica fino a fine legislatura”.

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