Cerca e trova immobili

MAGGIA Sindacalista aggredito. «La situazione peggiorerà nei prossimi mesi»

31.08.20 - 09:40
L'MPS inoltra un'interpellanza e chiede al Governo in che modo intende favorire l'attività dei sindacati
Tipress
Sindacalista aggredito. «La situazione peggiorerà nei prossimi mesi»
L'MPS inoltra un'interpellanza e chiede al Governo in che modo intende favorire l'attività dei sindacati
Sull'episodio si è espresso anche Il PS della Vallemaggia: «Mai con la violenza. Siamo vicini al sindacalista».

MAGGIA - Aggressioni fisiche e verbali nei confronti di un sindacalista sono fatti fortunatamente rari alle nostre latitudini, ma quando accade diventa una notizia e finisce anche in un'interpellanza. Come quella inoltrata oggi dall'MPS che interroga il Governo sul quanto accaduto la scorsa settimana al sindacalista UNIA. Un episodio - denuncia l'MPS - che riflette una situazione che «potrebbe peggiore nei prossimi mesi quando la crisi economica, accelerata dalla pandemia, spiegherà tutti i suoi effetti nefasti, in particolare a livello della concorrenza fra le imprese dei vari settori, le quali vorranno accaparrarsi parti di un mercato in forte decrescita».

Per l'MPS se si volesse realmente combattere questa deriva generale, la prima cosa da fare «sarebbe quella di accettare e garantire che qualsiasi sindacato e i comitati di lavoratori possano accedere liberamente, senza ostacoli di qualsiasi natura, ai posti di lavoro. Questo perché solo le lavoratrici e i lavoratori sono in grado di segnalare gli abusi nella loro forma concreta, subdola e quotidiana. Pensare di affidarsi a controlli sulla base di buste paga, autocertificazioni, contratti, notifiche alle commissioni paritetiche, etc., significa accettare supinamente l’affermazione del dumping salariale e sociale come condizione normale nella determinazione dei rapporti sociali di produzione».

Nell'interpellanza l'MPS chiede al Governo se è intervenuto formalmente verso la SSIC per denunciare l’aggressione nei confronti del sindacalista di Unia, e se ha chiesto alla SSIC di prendere provvedimenti e di dissociarsi dal comportamento adottato dalla ditta sua associata. Inoltre chiede in che modo, anche alla luce di episodi di questo genere, il governo intende “”favorire l’attività” delle organizzazioni sindacali, e quali misure intende intraprendere per evitare di ostacolare e favorire la presenza sindacale sui luoghi di lavoro.

«Mai con la violenza» - Sull'episodio «deplorevole» si è espresso anche il PS della Vallemaggia. La sezione socialista disapprova «fermamente» quanto accaduto, sottolineando «che mai è ammissibile la violenza», descrivendo l'episodio come da «Far West» invitando a risolvere i conflitti con «un confronto nei limiti del vivere civile».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE