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CANTONEScuola, mascherine e quarantene: domande «urgenti» per il Governo

16.08.20 - 10:45
L'MPS guarda all'inizio del nuovo anno scolastico e interroga il Consiglio di Stato
Tipress (archivio)
Scuola, mascherine e quarantene: domande «urgenti» per il Governo
L'MPS guarda all'inizio del nuovo anno scolastico e interroga il Consiglio di Stato
I deputati Lepori, Arigoni e Pronzini chiedono come intenda muoversi il DECS «per verificare che allievi e docenti non siano rientrati nei 10 giorni precedenti l’inizio della scuola da zone considerate a rischio».

BELLINZONA - Fra poco più di due settimane, lunedì 31 agosto, suonerà la campanella nelle scuole ticinesi. Il Governo ha comunicato lunedì scorso le modalità di ripresa, ma secondo l'MPS ci sono ancora «domande urgenti» a cui il DECS deve rispondere.

Lezioni in aula di nuovo per tutti e mascherine obbligatorie per i docenti all'interno degli spazi comuni. «È lo scenario che fa funzionare la scuola in modo corretto», ha detto lunedì scorso Manuele Bertoli. Secondo i deputati MPS però, alcune misure previste dal DECS «non sembrano essere all’altezza della situazione».

La critica, contenuta in un'interrogazione, è rivolta al numero degli allievi in classe - uguale alla scuola pre-pandemia -, alle distanze sociali che «non sembrano essere garantite nelle aule» e al fatto che la mascherina non sarà obbligatoria per i giovani. «Per quale ragione agli studenti con più di 12 anni non viene imposto l’obbligo della mascherina negli spazi comuni della scuola come avviene per i docenti?», chiedono al Consiglio di Stato i deputati del Movimento per il socialismo.

«Ci sembra ridicolo che, sull’obbligo di portare la mascherina, il DECS tenda a cincischiare affermando di voler verificare in alcune sedi la possibilità di rispettare le distanze sia nelle aule che negli spazi comuni», incalza l'MPS, che critica anche la «leggerezza» con cui vengono immaginati gli eventuali periodi di quarantena per le classi o le scuole. «Che misure concrete sono previste per sostenere le famiglie di quegli allievi che verranno eventualmente posti in quarantena e i cui genitori lavorano?», chiedono Lepori, Arigoni e Pronzini.

Infine, la problematica del vero e proprio rientro in classe. In particolare, l'MPS chiede al Governo perché non vengano sottoposti tutti i docenti al tampone prima dell'inizio della scuola e come intenda muoversi il DECS «per verificare che allievi e docenti non siano rientrati nei 10 giorni precedenti l’inizio della scuola da zone considerate a rischio».

Le domande dell'interrogazione

    1. Perché non si sottopongono in ogni caso i docenti (eventualmente anche gli studenti perlomeno delle scuole medie superiori) al tampone prima dell’inizio della scuola al fine di evitare che si inizi l’anno già con docenti e/o allievi positivi?
    2. Per quale ragione agli studenti con più di 12 anni (età in cui vige l’obbligo sui trasporti pubblici) non viene imposto l’obbligo della mascherina negli spazi comuni della scuola come avviene per i docenti?
    3. Quali passi ha intrapreso (o intende celermente intraprendere) il governo per spingere finalmente le FFS a trovare una soluzione al sovraffollamento dei treni e dei mezzi pubblici che si verificherà con l’inizio delle scuole in determinanti orari?
    4. Come intende muoversi il Dipartimento per verificare che allievi e docenti non siano rientrati nei 10 giorni precedenti l’inizio della scuola da zone considerate a rischio?
    5. Come e da chi sarà effettuata nelle sedi la pulizia degli spazi comuni e delle aule se c’è un cambiamento di classe tra un’ora e un’altra?
    6. Che misure concrete sono previste per sostenere le famiglie di quegli allievi che verranno eventualmente posti in quarantena e i cui genitori lavorano?

Firmatari: Angelica Lepori, Simona Arigoni, Matteo Pronzini

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Guida... del DECS da smantellare immediatamente e sostituire con persone all'altezza. grazie

sedelin 3 anni fa su tio
la polemica é il mestiere dell' mps :-(

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
non basta la confusione già esistente?

Don Quijote 3 anni fa su tio
Meno male che il ridicolo e il patetico non uccide, altrimenti sarebbe una pandemia da record... ma qualquno riflette sulle cifre comunicate e sul rapporto popolazione, numero di contagi, numero di ospedalizzazioni, numero di morti e soprattutto età e condzioni fusiche di quest'ultimi? Ma cosa sono 200 contagi in Svizzera a fronte di 600 in Italia con una polazione 8 volte superiore? Ma cosa vuole dire contagio? Una traccia ARN di virus morto oppure una carica virale altissina piuttosto che bassa?

Evry 3 anni fa su tio
Licenziate il capo... dicastero e i suoi consiglieri....!!! ma sa fare altro che suonare il piano in ufficio ?

Corri 3 anni fa su tio
L’influenza è sempre esistito, il problema sono solo le persone con patologie, più toccati anziani, per cui se un docente ha patologie che cambia lavoro. Non sono per niente d’accordo di fare tamponi senza autorizzazione dei genitori. Tutto questo è questione politica. Insomma e un gioco che prima o poi le verità arriveranno a galla, le decisioni politiche che usa il potere sul popolo si ritornerà contro di loro, compreso quelli della sanità. Saranno arrestati e processati. Riflettete prima di agire.

miba 3 anni fa su tio
Dimmi po', sulla base delle cifre UFFICIALI dei malati (non gli asintomatici), dei ricoverati e dei decessi potresti dirmi CONCRETAMENTE quali sarebbero i pericoli? Forse prima di dare a tutti degli ignoranti dovresti informati un po' meglio tu........

ofiuco 3 anni fa su tio
Fatele voi le regole visto che siete tuttologi in tutto. Pronzini for president!! Ridicoli!

Dioneus 3 anni fa su tio
Vedo che alcuni sono ancora a cretinate del tipo: "i bambini non sono contagiosi" oppure "i bambini non corrono pericoli". Se siete ignoranti, o vi informate o tacete, grazie ;) pieno appoggio a queste proposte del MPS

BRA_Zio 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
I bambini morti di covid sono pochissimi e tutti con patologie preesistenti. Ne sono morti molti di più per altre influenze o patologie.

GI 3 anni fa su tio
una qualche settimana di "vacanza" no ??

Güglielmo 3 anni fa su tio
Riformulo: perché non date in mano la baracca ai maghi del MPS che hanno le ricette Betty Bossi in tasca? Stem fresc..

mats70 3 anni fa su tio
Dipartimento allo sbando

Esse 3 anni fa su tio
Il corretto comportamento dopo un rientro da un soggiorno in zone a rischio è demandato ai cittadini e quindi responsabilità delle famiglie. L'MPS ci crede ancora nel ruolo attivo dei cittadini o crede che lo stato dovrebbe incaricare qualcuno anche per imboccarci la pappa?

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a Esse
Vedendo come vanno le cose e leggendo alcuni commenti qui, affidarsi al ruolo attivo dei cittadini è come credere a Babbo Natale

don lurio 3 anni fa su tio
MPS: smettetela di fare i professori in materia di Corona virus. Domandate piuttosto di venir assunti in prima classe. Fate delle domande positive e non critiche con pregiudizi privi di senso.

miba 3 anni fa su tio
Evviva! In mezzo a tanti paciugoni finalmente abbiamo un nuovo luminare, affidabile e credibile. Matteo Pronzini! E ti pareva che non poteva sfruttare anche il coronavirus.... :):):)

tip75 3 anni fa su tio
aspetteranno qualche malato e poi via via chiuderanno come già succede in germania...e’ ridicolo ma così
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