Un'interrogazione, sottoscritta da oltre 20 consiglieri comunali, chiede al Municipio di intervenire in prima persona
LUGANO - I settori della cultura e dello sport, così come le realtà associative di piccola e media dimensione, sono state colpite in modo particolarmente duro dall'ondata pandemica di Covid-19. E a Lugano, un folto gruppo di consiglieri comunali chiede oggi al Municipio di intervenire in prima persona, per rendere possibile la ripartenza «arginando la drastica riduzione di un'offerta culturale preziosa».
In un'interrogazione presentata dalla consigliera comunale socialista Tessa Prati - e sottoscritta da oltre una ventina di colleghi del legislativo luganese* - vengono chieste alla città «risposte rapide» per consentire a tutte quelle realtà che «danno il proprio contributo alla diversità e al patrimonio» della comunità di risollevarsi.
A livello generale, Prati e co-firmatari si rivolgono all'Esecutivo luganese chiedendo se siano già previsti provvedimenti per le associazioni e le realtà in difficoltà, mettendo successivamente in luce un ampio spettro di problematiche, che vanno dalle mancate entrate alla riduzione o dilazione del pagamento dei canoni di locazione degli immobili di proprietà della città.
Parte delle domande rivolte al Municipio è dedicata in particolare all'imminente stagione estiva, un momento dell'anno fondamentale per la sopravvivenza di molte associazioni no profit. E a tal proposito viene chiesto se l'Esecutivo intenda contribuire alle mancate entrate in caso di annullamenti e mettere a disposizione spazi per organizzare eventi in tutta sicurezza.
Le domande rivolte al Municipio di Lugano
*Tessa Prati, Raoul Ghisletta, Carlo Zoppi, Edoardo Cappelletti, Simona Buri, Nina Pusterla, Antonio Bassi, Demis Fumasoli, Urs Lüchinger, Nicola Schoenenberger, Rodolfo Pulino, Jacques Ducry, Ugo Cancelli, Morena Ferrari Gamba, Laura Méar, Deborah Moccetti, Martina Caldelari, Lorenzo Beretta Piccoli, Sara Beretta Piccoli, Petra Schnellmann, Rupen Nacaroglu, Angelo Petralli e Federica Colombo.