Cerca e trova immobili

LUGANO«Il Municipio vuole continuare il ricatto sul fallimento di LASA»

20.02.20 - 19:49
Raoul Ghisletta attacca l'esecutivo luganese: «Basta a strumentalizzazione e bugie per fare politica»
tipress
«Il Municipio vuole continuare il ricatto sul fallimento di LASA»
Raoul Ghisletta attacca l'esecutivo luganese: «Basta a strumentalizzazione e bugie per fare politica»

LUGANO - «Il Municipio vuole continuare il ricatto sul fallimento di LASA». Esordisce così Raoul Ghisletta, in seguito alla decisione della Città di Lugano di non accogliere la proposta PS-PC di «aumentare il credito per coprire le perdite 2020 di LASA ed evitarne il presunto fallimento in caso di bocciatura popolare del credito per l'aeroporto comunale e cantonale il 26 aprile prossimo».

«Si conferma - sottolinea il sindacalista VPOD, oltre che consigliere comunale e presidente del PS Lugano - che la maggioranza del Municipio di Lugano non ha a cuore il futuro dei dipendenti di LASA e dell'aeroporto, ma ne strumentalizza il licenziamento per estorcere con il ricatto alla popolazione un sì a un credito spropositato, volto al rilancio di impossibili voli di linea su Lugano».

«In data 27 gennaio 2020 - spiega Ghisletta - il Municipio aveva deciso il testo sottoposto a votazione popolare il prossimo 26 aprile 2020 a seguito. Il testo della risoluzione del Consiglio comunale di Lugano del 25 novembre 2019 comprendeva 7 punti: quello che sarà sottoposto a votazione popolare ne comprende solamente 5. Il Municipio ha giudicato non referendabile il punto 6, ossia quello che concede un credito di 780'000 franchi per la copertura del 60% delle previste perdite d’esercizio del 2020 di Lugano Airport SA: esso è stato addebitato alla gestione corrente e il preventivo 2020 è stato di conseguenza aggiornato». 

L’aggiornamento del preventivo 2020, secondo Ghisletta, «poteva essere fatto nella seduta del 23 marzo 2020 del Consiglio comunale, completando i 780'000 fr già stanziati e non referendabili, che a quanto pare consentono a LASA di arrivare solo fino al 30 aprile 2020».

«Questa vicenda - conclude - conferma che occorre eleggere un Municipio diverso a Lugano il prossimo 5 aprile 2020: un Municipio che rifiuti il metodo della strumentalizzazione e delle bugie per fare politica!».

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE