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CANTONE«Il tedesco va anticipato, non liquidato»

03.02.20 - 17:06
I Giovani Liberali Radicali sono contrari ai laboratori di tedesco in seconda media. L'insegnamento della lingua di Goethe va anticipato e potenziato
Ti Press
Un momento della consegna delle firme
Un momento della consegna delle firme
«Il tedesco va anticipato, non liquidato»
I Giovani Liberali Radicali sono contrari ai laboratori di tedesco in seconda media. L'insegnamento della lingua di Goethe va anticipato e potenziato

CAMORINO - I Giovani Liberali Radicali Ticinesi sono contrari ai laboratori di tedesco in seconda media, attualmente in discussione presso la Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio, perché il tema «non va liquidato così». Al contrario, il pensiero dei GLRT è chiaro: «l’insegnamento del tedesco nelle scuole ticinesi va anticipato e potenziato».

Il tedesco e lo svizzero tedesco sono le lingue maggiormente parlate sul posto di lavoro in Ticino (dopo l’italiano) e rappresentano pure un fattore di coesione nazionale. Le competenze raggiunte oggi dai giovani ticinesi rimangono però spesso insufficienti a fronte dei benefici che potrebbe dare una miglior conoscenza di questa lingua.

Il messaggio 7704, quello che accompagna la riforma fiscale per quanto concerne la scuola, prevede l’introduzione di laboratori di tedesco in seconda media. La forma del laboratorio non prevede in realtà un aumento delle ore insegnate, ma semplicemente un dimezzamento del numero di allievi per classe, e questo per 2 ore settimanali (su 3 ore settimanali totali) nel primo anno in cui i ragazzi si avvicinano a questa lingua.

Per i Giovani Liberali Radicali Ticinesi è chiaro che il DECS «non voglia cambiare la situazione attuale e ascoltare maggiormente le necessità dei giovani, con lo scopo di (non) facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro», dimostrando «poca lungimiranza».

Un anno fa - ricordiamo - il movimento giovanile del PLR aveva partecipato all’audizione della Commissione per discutere della petizione, forte di ben 4'305 sottoscrizioni, e della mozione presentata a nome del gruppo PLR dai deputati GLRT Alessandra Gianella e Fabio Käppeli.

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