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CANTONEProgetto di rilancio PLRT: al via con i gruppi di lavoro tematici

28.01.20 - 23:45
Il Comitato cantonale ribadisce anche il sostegno all’Aeroporto di Lugano-Agno
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Progetto di rilancio PLRT: al via con i gruppi di lavoro tematici
Il Comitato cantonale ribadisce anche il sostegno all’Aeroporto di Lugano-Agno

LUGANO - Avvio immediato ai Gruppi di lavoro tematici quale prima tappa del Progetto di rilancio PLRT, elaborazione di un sondaggio che coinvolga la base liberale radicale e audit legato alla comunicazione del Partito. Sono questi i primi concreti passi presentati dall’Ufficio presidenziale del PLR al Comitato cantonale tenutosi a Lugano per il rilancio del partito, un progetto che poggia su 4 assi e che vedrà la presentazione dei risultati in un Congresso cantonale previsto a giugno 2020. La seduta odierna ha poi passato in rassegna i prossimi oggetti in votazione cantonale e federale, con il parlamentino PLR ad esprimersi contro il referendum sul credito per il salvataggio dell’aeroporto di Lugano Agno.

Gruppi di lavoro tematici - In entrata il presidente Bixio Caprara ha presentato l’evoluzione dei lavori avviati con le discussioni al Comitato cantonale di Locarno dello scorso 28 novembre sui quattro assi portanti del Progetto di rilancio PLRT. In particolare concentrandosi sui prossimi passi, ossia l’avvio imminente dei Gruppi di lavoro tematici che coinvolgono personalità interne ed esterne al partito e il lancio del sondaggio nella base attraverso un mandato attribuito al noto istituto gfs.bern. Due settori in cui i lavori sono già ad un punto avanzato e che fungeranno da introduzione e base operativa per le successive giornate tematiche di approfondimento e per l’analisi approfondita delle strategie comunicative future del partito. I lavori e l’Ufficio presidenziale saranno affiancati da un Gruppo d’accompagnamento formato da personalità autorevoli a cui stanno a cuore le sorti del PLRT.

Il primo passo di questo progetto di rilancio PLRT è dunque immediato. Si tratta di far partire i Gruppi di lavoro tematici che faranno riferimento all’Ufficio presidenziale (UP) basandosi sulla struttura delle Commissioni parlamentari: Economia e Lavoro; Formazione e Cultura; Costituzione e Leggi; Giustizia e Diritti; Sanità e Sicurezza sociale; Ambiente, Territorio ed Energia. Gli obiettivi di questi Gruppi di lavoro sono chiari: l’approfondimento e la discussione di Messaggi parlamentari rilevanti e strategici; la raccolta di input, proposte, informazioni dal territoro da sviluppare in atti parlamentari; l’elaborazione di proposte di posizionamento all’attenzione delle istanze del PLRT. A farne parte, insieme ai membri del Gran Consiglio PLR, esperti settoriali e addetti ai lavori interni ed esterni al Partito.

No al referendum sull’aeroporto di Agno, ma servono strategie chiare - Dopo un acceso dibattito tra la vicepresidente Karin Valenzano Rossi e la granconsigliera socialista Anna Biscossa - a cui si sono aggiunti numerosi interventi dalla sala - il Comitato cantonale ha ribadito il sostegno del PLR alle misure messe in atto per dare un futuro all’aeroporto di Lugano-Agno. Misure che erano già state appoggiate dal Gruppo parlamentare nel corso del dibattito parlamentare. Anche in questo caso è però stato ribadito che da LASA, la società che gestisce lo scalo luganese, ci si aspettano strategie chiare, in particolare per quanto riguarda gli investimenti e un concetto di gestione sostenibile. Il NO al referendum da parte del PLR non deve insomma essere letto come una cambiale in bianco.

Le indicazioni per le votazioni cantonali - L’introduzione del principio della sussidiarietà nella Costituzione cantonale - oggetto in votazione cantonale il 9 febbraio - è stato respinto a maggioranza dal Comitato cantonale dopo una dettagliata presentazione del granconsigliere Matteo Quadranti. Il secondo tema in consultazione - l’iniziativa popolare “Le vittime di aggressione non devono pagare i costi della legittima difesa” - è stato invece presentato dal granconsigliere Marco Bertoli e respinto da una larga maggioranza del Comitato cantonale.

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