Cerca e trova immobili

SVIZZERA / CANTONE«L'accordo quadro? In questi termini è inaccettabile e penalizza il Ticino»

28.12.19 - 09:47
Greta Gysin a ruota libera su vari temi: «La politica climatica deve essere anche sociale»
Keystone
«L'accordo quadro? In questi termini è inaccettabile e penalizza il Ticino»
Greta Gysin a ruota libera su vari temi: «La politica climatica deve essere anche sociale»

BERNA - L'accordo quadro con l'Unione europea nella sua forma attuale è inaccettabile perché indebolirebbe le misure di accompagnamento e peggiorerebbe ulteriormente la situazione nei cantoni di frontiera come il Ticino. Lo sostiene la consigliera nazionale Greta Gysin (Verdi), in un'intervista pubblicata oggi dal "Tages-Anzeiger".

«I lavoratori dei Cantoni di confine sono già particolarmente penalizzati». Non a caso in alcuni di essi sono state adottate iniziative per l'introduzione di un salario minimo, come in Ticino. «Chi ha uno stipendio troppo basso dipende dagli aiuti sociali» e questo diventa una forma di sovvenzione dell'economia inaccettabile, secondo la rappresentante dei Verdi.

Il Ticino dal canto suo ha commesso diversi errori attirando imprese dall'estero con condizioni fiscali favorevoli. «Il risultato sono grandi centri logistici che praticamente impiegano solo frontalieri con condizioni inaccettabili, devastando il paesaggio ed evadendo le tasse nei loro paesi d'origine». È difficile quindi trovare una ricetta che possa valere per tutta la Svizzera. «Zurigo non può essere paragonato al Ticino», ha concluso.

«Oggi è troppo economico investire in imprese sporche perché i costi sono a carico della collettività. Dobbiamo internalizzare questi costi», ha sottolineato Gysin. Un tale approccio avrebbe conseguenze concrete, ha aggiunto.

Questo deve valere anche per la Banca nazionale svizzera (BNS). «Con i suoi investimenti, la BNS fa raddoppiare le emissioni totali di CO2 della Svizzera», ha sottolineato la neoletta. A suo avviso lo Stato dovrebbe emanare nuove norme sugli investimenti nelle attività petrolifere o del carbone. Esistono già regole di questo tipo visto che per ragioni etiche non si può più investire in bombe a grappolo. «Perché per il clima dovrebbe essere diverso?», si chiede

La politica climatica deve essere anche politica sociale, secondo Greta Gysin. «Non è difficile. Ad esempio, il gettito della tassa sulla benzina potrebbe essere rimborsato con una chiave sociale: chi guadagna di meno dovrebbe ricevere di più».

La verde ticinese, che lavora per il sindacato trasfair, si oppone alla proposta dei giovani PLR di alzare l'età di pensionamento per tutti a 66 anni. «Ho a che fare con molte persone che perdono il lavoro a 50 anni o più. Per loro è molto difficile trovare un nuovo impiego. Queste persone spesso finiscono la vita in povertà, è inaccettabile nella ricca Svizzera! Sono persone che hanno lavorato per tutta la vita».

Anche per quanto riguarda le donne, l'aumento dell'età di pensionamento non è una soluzione. «Prima di tutto, è essenziale eliminare la discriminazione salariale», ha insistito Greta Gysin. Se le donne guadagnano meno per tutta la vita, pagano meno contributi del secondo pilastro e percepiscono meno AVS. «Non si può semplicemente alzare l'età pensionabile», ha concluso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Maxy70 4 anni fa su tio
Mi sembra che la Sig.a Gysin faccia un tremendo minestrone, di tutto un po’. Comunque se anche questo può servire a tutelare il lavoro in Ticino e a combattere l’arrivo dalla vicina penisola di aziende spazzatura, che non pagano le tasse e producono solo nuovi frontalieri, ben venga. A caval donato....

Evry 4 anni fa su tio
Ma la signora sa di cosa si tratta ??? dalle esternazioni confuse mi penso....................

vulpus 4 anni fa su tio
Come l'insalata rosa di moda in questo periodo. Oramai cerca di farsi sentire,ma le sue idee sembrano confuse come altri di estrema destra che predicano contro certe situazioni,ma non hanno soluzioni,oppure né hanno ma impraticabili. E la gente ora si accoda come hanno fatto con la lega,solo illusioni e problemi supplementari per il cittadino che deve finanziare anche questi suonatori di flauto

GI 4 anni fa su tio
«Non è difficile. Ad esempio, il gettito della tassa sulla benzina potrebbe essere rimborsato con una chiave sociale: chi guadagna di meno dovrebbe ricevere di più». Vorrei tanto capire cosa intende la signora….

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a GI
Che con un pieno mantieni un asilante per una settimana ;-))

Zarco 4 anni fa su tio
Non ha tutti i torti...

Orso 4 anni fa su tio
Io farei codice rosso e bianco come altri paesi. Codice rosso 0 chf. I cosici bianchi anche 150 visto che sono casi non da pronto soccorso. Le tariffe pronto soccorso sono più alte che il medico di famiglia

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
Chi non paga le CM è obbligato ad andare al Pronto Soccorso e quindi non paga nulla. Io che la pago vado alle 23 a farmi dare una decina di punti di sutura, non vengo ricoverato e pago 50 franchi che non sono deducibili dalla franchigia perché non vengo ricoverato !! Persino i medici sono contrari perché qualcuno eviterà di presentarsi per un malore che sembra poca cosa e il giorno dopo è in cure intense o dentro una bara. Facciano pagare 5000 franchi a chi viene ricoverato in coma etilico; quello è lui l'irresponsabile. Sui codici ci sono già adesso senza bisogno di mettere un cartello perché è il medico che stabilisce la priorità. Non andiamo a vedere altri paesi altrimenti te ne cito uno dove al PS ci stai 5 giorni e ti portano da mangiare da casa e non passa giorno che i medici vengono aggrediti perché il "piccolo" ha il raffreddore e deve attendere. Lascio a te indovinare dove succede questo ;-)

Tato50 4 anni fa su tio
E far pagare 50 franchi per chi ricorre al Pronto Soccorso e non viene ricoverato fa parte della socialità? -;((

ugobos 4 anni fa su tio
attendiamo i risultati. prevendo un totale fallimento e come sempre spero di sbagliarmi e di tanto

Nmemo 4 anni fa su tio
In buona sintesi dal pezzo volto a “affascinare” i ticinesi esce fanatismo Verde, peraltro con argomentazioni da imbonitore e con tanto fumo negli occhi. Dal suo osservatorio di Zurigo ben sa che il voto nazionale tiene conto di circostanze di ben altro peso e che il voto del Ticino conterà il 60% del 4%.

sedelin 4 anni fa su tio
brava greta, decine di persone come lei e la situazione migliora.

Nmemo 4 anni fa su tio
È stato servito un bel “risi bisi”, con tutti gli ingredienti e i sapori per i gusti del destinatario. Non ha mancato lo “spritz” al CO2.

Figenfeld 4 anni fa su tio
Complimenti e brava Greta Gysin, un esempio per la politica cantonale che Lei trasferirà a Berna, ha espresso non solo un opinione, ma una costatazione giusta e saggia. Questo è anche un esempio per tutti noi per far capire, che non c'è posto per diatribe, colore o l'interesse partitico, ma solo una soluzione proattiva e funzionante a favore del nostro Paese.

Esse 4 anni fa su tio
Complimenti da un non verde

gmogi 4 anni fa su tio
Io non mi interesso tanto di politica ma quello che dice ha un senso. Ma poi.....tempo al tempo

spike3.0 4 anni fa su tio
A ragion veduta...parole spese bene da una verde! Soluzioni univoche anche per la Svizzera non ce sono...ma a Berna si fanno orecchie da mercante, in attesa di solutori non rimane che la speranza(fino a quando poi non si sa)

roma 4 anni fa su tio
...sull'accordo quadro e sulla questione delle pensioni assolutamente .d'accordo

Pepperos 4 anni fa su tio
Quando arriva la crisi ( bolla finanza Cinese ) vedrà che tutto si aggiusta! Senza misure d'accompagnamento.

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
uno che capisce qualcosa di finanza complimenti. di sti tempi é piu rara dell oro. spero ne ha comprato a kg?

Bayron 4 anni fa su tio
per fortuna che in Ticino di Gretini ce ne sono pochi!!

marco17 4 anni fa su tio
Fa bene a dire che l'afflusso massiccio di frontalieri è il risultato di scelte imprenditoriali e di politica economica del Cantone e non della libera circolazione, come continua a ripetere il disco rotto e sgangherato di Quadri e accoliti.
NOTIZIE PIÙ LETTE