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BELLINZONAVerdi-PS, l'unione non s'ha da fare

25.11.19 - 06:37
Alle Comunali di aprile gli ambientalisti correranno da soli: «Troppa la distanza su temi sensibili venutasi a creare durante la legislatura»
Ti Press
Verdi-PS, l'unione non s'ha da fare
Alle Comunali di aprile gli ambientalisti correranno da soli: «Troppa la distanza su temi sensibili venutasi a creare durante la legislatura»

BELLINZONA - L'alleanza fra Verdi e PS, che quattro anni fa trainò l'elezione di Mario Branda a sindaco non si farà. La sezione del partito ecologista di Bellinzona, riunitasi ieri alla Casa del Popolo, ha infatti deciso che alle Comunali del prossimo 5 aprile presenterà una propria lista. Sono comunque ancora in corso le discussioni per un'eventuale unione con Forum alternativo e Partito comunista (come accaduto, a livello cantonale, alle ultime Federali).

«Troppa la distanza su temi sensibili venutasi a creare durante la legislatura: l’esperienza con i socialisti va quindi considerata conclusa, sebbene non siano escluse collaborazioni puntuali», ha spiegato alla Regione il consigliere comunale Ronnie David. Il quale potrebbe a questo punto figurare sulla lista di candidati verdi al Municipio, unitamente al consigliere comunale Marco Noi.

In assemblea è stata pure bocciata la proposta di matrimonio giunta dal Movimento per il Socialismo.

«Un'occasione persa» - In una presa di posizione, il PS Bellinzona non cela il proprio dispiacere per la decisione dei Verdi e parla di «occasione persa per rafforzare ulteriormente il fronte progressista e incidere in maniera concreta nell’esecutivo». Nonostante «non si sia voluto abbracciare un progetto politico rivolto al futuro», il PS assicura che sarà il prima linea per: 

    • Chiedere il raggiungimento del bilancio neutro rispetto alle emissioni di CO2 entro il 2030 partendo da una rapida realizzazione di un bilancio ambientale e sociale di ogni attività del Comune
    • Offrire maggiore informazione e aiuti finanziari per l’acquisto di abbonamenti arcobaleno
    • Promuovere incentivi per le aziende che riducono la loro impronta ecologica (No a regali fiscali ad innaffiatoio)
    • Dare la priorità alla mobilità lenta: vogliamo piste ciclabili dedicate e non corsie gialle intermittenti e poco sicure; miglioriamo i collegamenti ciclo-pedonali tra i quartieri e l’area centrale della Città.
    • Promuovere in maniera coordinata e sistematica il verde urbano, favorire la biodiversità, la rinaturazione e del fiume Ticino, ecc.
    • Cominciare immediatamente a sostenere l’obiettivo a medio-lungo termine di una copertura dell’autostrada.

Un «cambio d'orientamento» - Il Movimento per il socialismo, pur rispettandone la legittima decisione, esprime il proprio «rammarico» per il rifiuto dei Verdi di Bellinzona alla proposta fatta dall’MPS per la costituzione di una lista comune sia per il Municipio che per il Consiglio Comunale. Il movimento prende atto del «cambiamento di orientamento» dei Verdi che tre anni fa avevano condiviso la lista per il Municipio con il PS, «festeggiando e inneggiando a una “nuova era”» con l’elezione di Mario Branda a sindaco. L’MPS assicura inoltre che continuerà la sua battaglia d’opposizione come ha fatto in questi ultimi tre anni, «senza giravolte più o meno disinvolte frutto più di calcoli elettorali».

 

 

 

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