L'area a sinistra del Consiglio comunale luganese ha presentato un'interrogazione al Municipio
LUGANO - Il gruppo del PS ha presentato un'interrogazione al Municipio di Lugano concernente le agevolazioni fiscali concesse alle imprese a livello comunale. «Data l'entità non trascurabile degli sgravi che possono venire accordati in questo ambito dovrebbe imporsi infatti la massima trasparenza», rileva Edoardo Cappelletti, primo firmatario.
il Comune può infatti concedere alle aziende delle agevolazioni per le imposte comunali, previa autorizzazione del Consiglio di Stato. Fino all’esonero completo, queste possono venire accordate di regola per un periodo massimo di 5 anni o in casi eccezionali di 10 anni. Se il Cantone ha concesso un’uguale o maggiore agevolazione per le imposte cantonali, decade inoltre l’obbligo di ottenere l’autorizzazione cantonale.
Sebbene le agevolazioni fiscali comunali vengano subordinate al rispetto di determinate condizioni, sulla qualità delle aziende beneficiarie e sul loro impatto sulle casse pubbliche «non sembra comunque esservi ancora la debita trasparenza», secondo Cappelletti, almeno per quanto attiene alla Città di Lugano. Per entrare a conoscenza della portata o, rispettivamente, dell’esistenza stessa di tale pratica, i sette firmatari dell'interrogazione pongono quindi al Municipio le seguenti domande: