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STABIO«Sull'emergenza climatica non servono proclami, ma azioni concrete»

19.11.19 - 14:16
Il Municipio di Stabio nello scorso quadriennio ha attuato misure concrete per diminuire le emissioni di CO2
Tipress (archivio)
«Sull'emergenza climatica non servono proclami, ma azioni concrete»
Il Municipio di Stabio nello scorso quadriennio ha attuato misure concrete per diminuire le emissioni di CO2

STABIO - Ai Comuni ticinesi, alla fine del mese di agosto, è pervenuta una richiesta dal "Coordinamento cantonale Sciopero per il clima" che chiedeva di dichiarare l’emergenza climatica.

L'incarto, naturalmente, è giunto anche sulle scrivania del Municipio di Stabio che ritiene che «ogni Comune debba adottare quei provvedimenti necessari per permettere una riduzione delle emissioni di CO2, a tutela della salute dei cittadini» e questo «indipendentemente dalla possibile correlazione con l’emergenza climatica».

Questo perché - scrive l'esecutivo in una nota - «non compete al Municipio stabilire la relazione tra i cambiamenti climatici e le emissioni di CO2, ma attuare le misure che possano contribuire a migliorare la qualità dell’aria».

Un pensiero, questo, condiviso anche dal Sindaco Simone Castelletti: «Al cittadino non servono proclami, ma azioni concrete. Continuiamo a lavorare per la diminuzione delle emissioni di CO2. Quanto intrapreso in questi ultimi anni rientra negli obiettivi che ci siamo prefissati a inizio legislatura». 

E il Comune momò, negli ultimi quattro anni, alle parole ha fatto seguire i fatti con l'attuazione di diverse «misure concrete» per diminuire le emissioni di CO2. Di seguito, ecco tutti gli interventi (suddivisi in ambiti d'intervento) effettuati dal Municipio:

Biodiversità e patrimonio forestale - Una migliore gestione delle aree verde, la valorizzazione dal profilo della biodiversità degli
spazi verdi, l’orto in permacultura, il ripristino per scopi agricoli di un sedime di oltre 3'000 metri quadrati, il progetto di valorizzazione del Parco del Laveggio, il piano quadriennale di estirpazione delle piante invasive, l’ampliamento della selva castanile, il nuovo piano di gestione forestale.

Risanamento e risparmio energetico - Il Municipio ha introdotto incentivi finanziari per i cittadini e le aziende che attuano interventi di risanamento e risparmio energetico, uno stabile di proprietà comunale è stato risanato energeticamente, è stata introdotta una contabilità energetica sugli stabili comunali, la quale, associata a uno studio di analisi energetica – CECE –permetterà di pianificare gli interventi di risanamento da attuare negli stabili comunali nei prossimi anni. L’Esecutivo comunale ha inoltre introdotto delle direttive che determineranno la costruzione dei prossimi edifici comunali. Un robot elettrico si occupa della manutenzione del centro sportivo e di recente sono stati acquistati diversi macchinari elettrici per la gestione degli spazi verdi. Tutti passi che rafforzano il label Città dell’Energia.

Energie rinnovabili -  I passi per la realizzazione di una centrale a biogas proseguono, rimangono da definire gli accordi per la fornitura della biomassa. Nel frattempo è stata introdotta la possibilità per i cittadini e le industrie di acquistare biogas, e il Comune ha già deciso di approvvigionarsi di Biogas per il 5% dei suoi consumi. È stata introdotta la raccolta dell’umido, che defluirà in futuro nel nuovo impianto per la produzione di biogas. Non sono neppure mancati nuovi impianti fotovoltaici: magazzini AMS, magazzini UTC, Sottocentrale Gerrette e prossimamente Scuola dell’Infanzia di via Arca. Per l’illuminazione pubblica viene utilizzata unicamente energia solare. 

Mobilità sostenibile - Tre biciclette elettriche a disposizione della cittadinanza, maggiori sussidi sugli abbonamenti ai trasporti pubblici, una postazione mobility presso la fermata ferroviaria, il progetto bike to work nel mese di giugno, l’estensione delle zone 30 km/h nei comparti residenziali.

Sensibilizzazione - Particolare attenzione viene posta alla sensibilizzazione. Nelle scuole sono state proposte giornate dedicate all’ambiente e all’ecologia, sono state organizzate visite didattiche all’Ecocentro e giornate di sensibilizzazione per la cittadinanza ‘Econoscenze’, è stato distribuito il gioco ‘missione risparmio’ ai bambini del Centro scolastico, è stato deciso per gli eventi comunali di utilizzare stoviglie biodegradabili o riutilizzabili, e si è promosso l’utilizzo di una borsa riutilizzabile ‘Stabio riutilizzo’ per diminuire l’utilizzo della plastica.

Prossimi passi - Un veicolo elettrico per l’Ufficio tecnico comunale, una nuova spazzatrice elettrica per la pulizia delle strade comunali e non da ultimo un nuovo albero per cittadino.

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Corretto, tutto quello che fanno anche gli altri comuni. Ma se si vuole cambiare qualcosa, la politica non ne sarà mai in grado. I cittadini devono cambiare stile di vita. Ma fino a che punto c'è disponibilità? I famosi verdi che ora hanno conquistato il palco dei proclami, e si sdoganano per i salvatori del clima, non hanno mai portato una proposta concretizzabile in questo senso, tranne ulteriori proposte di tasse.Gli altri nel frattempo hanno agito.

ugobos 4 anni fa su tio
il tutto per far voti niente di piu. Le cose cambieranno quando sara la natura a imporlo. fino a li tutto continuera come sempre

Bayron 4 anni fa su tio
Ma che emergenza climatica!!!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Ah già ecco di nuovo il negazionista: che tenerezza :)

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
... realista! Come mi diverto con te!!! Mi rallegri le giornate.. grazie
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