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CANTONE«Nessuna guerra con la Carobbio, troveremo accordi»

17.11.19 - 17:10
Un esponente dell’UDC e una del PS andranno d’accordo insieme al Consiglio degli Stati? Marco Chiesa: «Certamente sull’aumento dei premi casse malati troveremo soluzioni convergenti»
Tipress
Marco Chiesa eletto al Consiglio degli Stati
Marco Chiesa eletto al Consiglio degli Stati
«Nessuna guerra con la Carobbio, troveremo accordi»
Un esponente dell’UDC e una del PS andranno d’accordo insieme al Consiglio degli Stati? Marco Chiesa: «Certamente sull’aumento dei premi casse malati troveremo soluzioni convergenti»

LUGANO - È un Marco Chiesa soddisfatto, che non perde però il suo controllo, il politico che ci risponde al telefono per commentare la sua brillante elezione al Consiglio degli Stati. 

Marco Chiesa qual è il suo stato d’animo?
«Direi che è andata benino».

Non faccia il modesto. È andata benone.
«È stata una valanga che ha travolto anche me. Dietro un voto ci sono tante cose, e c’è anche il rispetto delle persone che hanno riposto fiducia in me in qualità di rappresentante del Canton Ticino. Questi sono segnali che lasciano qualcosa nel cuore».

Dica la verità un po’ se lo aspettava visto l’ottimo risultato del primo turno
«Il primo turno aveva dato un risultato che sinceramente non mi attendevo, ovvero il secondo più votato. Tutti pensavano che ci sarebbero stati pochi voti di scarto ma oggi la vera novità - che ha sorpreso anche il sottoscritto - è vedere una differenza di voto così marcata. E questo dimostra che molti ticinesi vogliono che determinate posizioni vengano rappresentate anche alla Camera dei Cantoni». 

Ora avrà quale collega al Consiglio degli Stati Marina Carobbio. Udc e Ps si sono quasi sempre scontrati. Come pensa di andare d’accordo con Marina Carobbio?
«C’è un aspetto che mi sta a cuore, ed è il continuo aumento dei premi delle casse malati. Sono sicuro che con lei riuscirò a trovare delle soluzioni convergenti. È chiaro che per quanto riguarda temi come le relazioni con l’Unione Europea, la tassa sul Co2 ho posizioni diverse non solo con Marina Carobbio, ma anche con gli altri candidati, per cui mi sarei trovato su barricate opposte anche con Lombardi e Merlini». 

In campagna elettorale lei è stato descritto come uno che non porta a Berna i problemi del Ticino, ma solo gli interessi di Blocher. È così?
«La risposta migliore a questa accusa l’ha data oggi l’elettorato ticinese. Blocher è sempre stato uno che ha avuto a cuore la libertà e l’indipendenza della Svizzera quindi sotto questo punto di vista come cittadino svizzero ne sono riconoscente». 

Prima i nostri. No agli accordi bilaterali. Sono tutti temi che piacciono molto ai ticinesi. Le grandi decisioni politiche però si prendono a Berna. Lei è consapevole che a Berna questi sono temi poco sentiti? Come pensa di portare questo fardello?
«Ne sono consapevole. Ritengo che il vero problema del nostro paese sia la libera circolazione. Lo è stato per il livello di immigrazione che ha raggiunto e lo è sul mercato del lavoro in Ticino. A maggio avremo una grande votazione come la disdetta della libera circolazione delle persone. Il fatto di poter portare alla Camera dei Cantoni la voce critica del canton Ticino è per tutti noi un grande vantaggio».

Qual è il primo problema che intende affrontare?
«Oltre alla battaglia contro l’aumento dei premi delle casse malati, è fondamentale che la Svizzera non firmi l’accordo quadro con l’Unione Europea».

E ora da domani come cambierà la sua vita?
«Ho sempre ritenuto che un politico dovesse rimanere di nicchia, quindi domani mattina sarò nella casa anziani che dirigo da 15 anni. Insomma andrò a lavorare».

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COMMENTI
 

Apollo e la bilancia 4 anni fa su tio
Osservando l' assegnazione dei seggi al Consiglio degli Stati, la maggioranza appartiene ancora ai partici di centro, fortunatamente.... Questo sarà positivo anche per il Ticino, nonostante qui vi sia stata una polarizzazione dei voti. Un grazie a chi ha lavorato bene sino a oggi, applicando un politica responsabile e rispettosa anche delle minoranze.

Evry 4 anni fa su tio
GRANDE Marco, successo meritato, COMPLIMENTI E AUGURI. L'era ventennale che ha bruciato una generazione è finalmente finita e dopo 171 anni una scossa determinante.

Tony15 4 anni fa su tio
Questa è troppo arrogante e piena di se..X sperare che venga a compromessi con Chiesa

volabas 4 anni fa su tio
Auguri, grande e meritato risultato, la gente ha votato chi piu' meritava di esserlo.

Tony15 4 anni fa su tio
Auguroni te li meriti.

navy 4 anni fa su tio
Auguroni di tutto cuore!!!!
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