Cerca e trova immobili

CANTONEContro il dumping salariale parte la raccolta delle firme

17.10.19 - 14:20
L’MPS già da questo fine settimane sarà presente con le bancarelle per sfruttare le votazioni nazionali
Contro il dumping salariale parte la raccolta delle firme
L’MPS già da questo fine settimane sarà presente con le bancarelle per sfruttare le votazioni nazionali

BELLINZONA - “Basta dumping”. È questo lo slogan a corredo dell’iniziativa popolare “Rispetto per i diritti di chi lavora. Combattiamo il dumping salariale e sociale”, la cui raccolta firme è partita.

L’MPS già da questo fine settimane sarà presente con le bancarelle per sfruttare le votazioni nazionali. 

«Il mondo del lavoro in Ticino è diventato un Far West dove vige la legge del più forte e lo Stato non è più in grado di garantire il rispetto dei diritti sanciti per legge», si legge nel testo del lancio dell’iniziativa.

Quattro i punti principali:

1. La notifica di ogni contratto di lavoro e delle condizioni di lavoro (salario, orario, etc.): quando una persona viene assunta, il datore di lavoro dovrà notificare all’autorità di controllo il contratto di lavoro e le condizioni di tale contratto. Lo stesso deve avvenire quando cessa il rapporto di lavoro.
2. Il potenziamento dell’Ispettorato del lavoro.
3. La creazione di una sezione dell’Ispettorato del lavoro che si occupi delle discriminazioni di genere: all’interno dell’Ispettorato deve essere creata una sezione che si occupi specificamente di questa discriminazione di genere: un’ispettrice ogni 2’500 occupate in Ticino.
4. La pubblicazione di una statistica dei salari e delle condizioni di lavoro.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE