Criticata la proposta di entrata di Andrea Bersani nel CdA dell’EOC. E il Gruppo MPS-POP-Indipendenti lancia un’iniziativa parlamentare generica
BELLINZONA - È un rinnovo fotocopia quello del CdA dell’Ente ospedaliero cantonale, con un’unica novità: al posto dell’uscente Edy Dell’Ambrogio è stato proposto il vicesindaco di Bellinzona Andrea Bersani. Una scelta che non piace al Movimento per il socialismo (MPS): «È la triste e ridicola ennesima dimostrazione che questa ripartizione tra i partiti di governo di appetitosi posti non ha nessun senso e, soprattutto, non è utile per gli interessi della popolazione di questo cantone».
Per l’MPS è necessario «intervenire affinchè la competenza nelle nomine del consiglio d’amministrazione dell’EOC non sia più il prodotto di una logica di spartizione delle poltrone tra PLRT, Lega, PPD e PS».
Il Gruppo MPS-POP-Indipendenti ha quindi lanciato un’iniziativa parlamentare generica per la modifica della Legge sull’EOC. Il CdA dell'Ente ospedaliero dovrebbe così essere ripartito con «1 seggio in rappresentanza del Consiglio di Stato, 2 seggi in rappresentanza del personale, 4 seggi per donne e uomini con esperienza e competenza in ambito sanitario ed ospedaliero».
Il Consiglio di Stato dovrebbe «proporre per ratifica al Gran Consiglio il suo rappresentante» e il personale dell’EOC dovrebbe «eleggere a scrutinio segreto i suoi due rappresentanti». Per uno dei 4 seggi rimanenti sarebbe in questo caso possibile a «ogni cittadina e ogni cittadino domiciliato in Ticino» candidarsi. «Le candidature saranno sottoposte per elezione al Plenum del Gran Consiglio che procederà all’elezione tenendo conto delle esperienze e delle competenze in ambito sanitario ed ospedaliero nonché ad una visione a difesa di una sanità pubblica fortemente radicata sul territorio».