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CANTONE«Che tipo di agricoltura ci avvelena l’acqua?»

26.09.19 - 19:43
Stefano Tonini interroga il Governo: «Deve essere possibile mettere in atto un altro tipo di agricoltura, un’agricoltura più sostenibile»
«Che tipo di agricoltura ci avvelena l’acqua?»
Stefano Tonini interroga il Governo: «Deve essere possibile mettere in atto un altro tipo di agricoltura, un’agricoltura più sostenibile»

BELLINZONA - Recentemente il Laboratorio cantonale ha reso noto che - nell’ambito della campagna nazionale di analisi di prodotti fitosanitari residui nelle acque potabili – in circa 300 campioni d’acqua prelevati in regioni con attività agricola intensiva, dodici hanno mostrato un superamento dei valori massimi di legge.

«In Ticino e in Svizzera - sottolinea il deputato leghista Stefano Tonini - deve essere possibile mettere in atto un altro tipo di agricoltura, un’agricoltura più sostenibile. Ad esempio, alla luce dei ritrovamenti nell’acqua potabile, non è più ammissibile che prodotti contenenti Chlorotalonil vengano promossi in documenti come l’“Indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura 2019”; prodotto il cui utilizzo è ancora permesso, ma alla luce dei recenti avvenimenti forse poco opportuno».

Al Governo Tonini pone quindi le seguenti domande:

    1. È preoccupato il Governo ticinese di fronte a notizie sempre più allarmanti di una Svizzera e di un Ticino inquinato da prodotti fitosanitari utilizzati da un’agricoltura intensiva?
    2. Cosa fa in questo ambito il Dipartimento finanze ed economia, in particolare la Sezione dell’Agricoltura che gestisce e assegna pagamenti diretti e contributi, il servizio cantonale di ispezione e controllo nonché la consulenza del settore in Ticino?
    3. Cosa farà in questo ambito il Dipartimento finanze ed economia, in particolare la Sezione dell’Agricoltura che gestisce e assegna pagamenti diretti e contributi, il servizio cantonale di ispezione e controllo nonché la consulenza del settore in Ticino?
    4. Ha già preso posizione la stessa Sezione in merito ai casi sopra indicati sensibilizzando gli addetti del suo settore? Se si, quando e in che modo?
    5. Cosa sta facendo in questo ambito il Dipartimento del territorio, in particolare la Divisione ambiente, competente per la tutela e salvaguardia del nostro territorio?
    6. Cosa farà in questo ambito il Dipartimento del territorio, in particolare la Divisione ambiente competente per la tutela e salvaguardia del nostro territorio?
    7. Cosa fa in questo ambito il Dipartimento della sanità e della socialità, in particolare il Laboratorio cantonale?
    8. Ha intenzione di aumentare e approfondire con ulteriori analisi la qualità della nostra acqua potabile?
    9. È ipotizzabile una serie di misurazioni ancora più mirate ed approfondite laddove è presente o è stata presente una produzione agricola intensiva?
    10. Non pensa il Governo che una situazione tanto grave meriti un’informazione pubblica trasparente e costante, magari con strumenti innovativi e che raggiungono un vasto pubblico?
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