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CANTONESociosanitario: «Clima negativo da combattere con forza»

26.09.19 - 08:32
Una risoluzione del Sindacato VPOD chiede l’adozione di 11 misure da parte del Cantone e degli enti sociosanitari per combattere il disagio crescente del personale
VPOD Ticino
L'assemblea del personale sociosanitario VPOD Ticino convocata ieri sera a Rivera.
L'assemblea del personale sociosanitario VPOD Ticino convocata ieri sera a Rivera.
Sociosanitario: «Clima negativo da combattere con forza»
Una risoluzione del Sindacato VPOD chiede l’adozione di 11 misure da parte del Cantone e degli enti sociosanitari per combattere il disagio crescente del personale

RIVERA - Il clima di lavoro nel settore sociosanitario è in peggioramento. A sottolinearlo oggi è il Sindacato VPOD Ticino che attribuisce le responsabilità della situazione al finanziamento forfettario delle prestazioni, il fatto che i contratti di prestazione tra Stato ed enti sociosanitari permettano a questi ultimi di fare utili e infine la pressione sui costi sanitari operata dalle casse malati e in generale dalla politica.

Di fronte a questa situazione l’assemblea del personale sociosanitario convocata dal Sindacato «esige l’attuazione di misure serie di prevenzione e lotta contro il clima di lavoro negativo nelle strutture sociosanitarie, come pure misure di risarcimento delle/dei dipendenti che sono vittime del clima di lavoro negativo».

MISURE CONTRATTUALI

    • La sottoscrizione di contratti collettivi di lavoro (CCL) da parte dei tutti gli enti sociosanitari di diritto privato e la dichiarazione di obbligatorietà dei contratti collettivi di lavoro del settore sociosanitario, che deve essere chiesta dai datori di lavoro e dai sindacati congiuntamente (procedura che sino ad oggi non si è riuscito a portare a termine).
    • La generalizzazione di commissioni del personale forti, riconosciute seriamente da parte di tutti gli enti sociosanitari (pubblici e privati) e da parte dello Stato nel loro ruolo autonomo, critico e propositivo.
    • L’applicazione del diritto per i rappresentanti sindacali di accedere ai posti di lavoro, come sancito dal Tribunale federale su richiesta del Sindacato VPOD Ticino, per raccogliere i problemi e per affrontarli, unitamente alle commissioni del personale, in uno spirito di partenariato sociale con i datori di lavoro sociosanitari.

MISURE CANTONALI ISTITUZIONALI

    • Il rafforzamento delle risorse del Laboratorio di psicopatologia del lavoro e dell’Ispettorato del lavoro per effettuare analisi e controlli a tutela della salute dei dipendenti del settore sociosanitario.
    • La trasmissione dei risultati dei controlli dell’Ispettorato del lavoro alle commissioni del personale e ai sindacati.

MISURE NEI CONTRATTI DI PRESTAZIONE TRA CANTONE E ENTI SOCIOSANITARI

    • L’organizzazione da parte dello Stato di indagini indipendenti ed esaustive sul clima di lavoro nelle strutture sociosanitarie, che prevedano la pubblicazione dei risultati (i risultati non devono rimanere nei cassetti degli istituti sociosanitari come avviene oggi).
    • L’obbligo per le strutture sociosanitarie di dotarsi di personale qualificato sufficiente e di sostituire tempestivamente le assenze per garantire la qualità delle cure e dell’assistenza, oltre che un lavoro con carichi normali.
    • La limitazione a situazioni eccezionali del lavoro su chiamata e precario, come pure delle esternalizzazioni (pulizie, ecc.).
    • La lotta al lavoro gratuito fatto da stagiaires e praticanti sfruttati.
    • La tolleranza zero per lo stile di gestione autoritario e verticistico: lo Stato deve sospendere i sussidi agli enti con gestioni autoritarie e verticistiche fino al ripristino della normalità.
    • L’indennizzo e il ricollocamento del personale degli enti sociosanitari che denuncia situazioni di clima di lavoro negativo e che viene ingiustamente licenziato.
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COMMENTI
 

fonta 4 anni fa su tio
Anzi, super parassiti!

fonta 4 anni fa su tio
Ma questi dove pensano di vivere? ma in che mondo sono? Solo pretese, pretese e ancora pretese. Già solo a pensare il loro decalogo, c'é da avere vergogna. Parassiti!
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