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BELLINZONAParco al Ceppo, entro fine anno tornerà il prato

24.09.19 - 11:31
Il Municipio risponde all’interpellanza di Claudio Cattori. «In seguito si valuterà come sistemare il terreno»
Claudio Cattori
Parco al Ceppo, entro fine anno tornerà il prato
Il Municipio risponde all’interpellanza di Claudio Cattori. «In seguito si valuterà come sistemare il terreno»

CAMORINO - Nel quartiere di Camorino c’è un sedime denominato “Parco al ceppo”, che nel Piano regolatore è indicato come “Giardino pubblico e orti comunali” ma che attualmente è utilizzato quale area di deposito/area di cantiere. Una situazione che non piace e che sta facendo discutere.

Il 27 maggio il Municipio ha spiegato che il prato utilizzato quale area di cantiere è stato scelto e autorizzato dall’ex Comune di Camorino, in base alle necessità logistiche e ubicazioni dei previsti cantieri di opere comunali. In particolare è stato concesso di depositare sia materiale di cantiere necessario all’esecuzione dei lavori, ma anche materiale terroso idoneo per essere riutilizzato, evitando di portarlo in discarica per poi portare altro materiale con le stesse caratteristiche, ma spendono soldi in più.

A metà settembre Claudio Cattori ha interpellato l’Esecutivo riportando quanto accaduto il 10 settembre, attorno alle 21, quando una betoniera carica di cemento aveva sparso accidentalmente il carico sulla strada Ala Trempa, causando problemi agli abitanti della zona. A seguito di piogge insistenti, inoltre, lo scorrimento dell’acqua sul terreno comunale aveva causato importanti danni ad abitazioni private.

Il Municipio, nella sua risposta, spiega che durante la settimana del 10 settembre sono stati eseguiti dei lavori eccezionalmente in notturna imposti dal Cantone inerenti alla realizzazione di due fermate bus sulla strada cantonale nel quartiere di Giubiasco e «l'unica area logistica a disposizione dell'impresa, vicina al cantiere, era quella» del Parco al Ceppo.

Per quanto riguarda i danni alle abitazioni, il Municipio «è al corrente dei danni, che non sono dovuti alla presenza dell'area di deposito, bensì dal malfunzionamento del pozzo perdente presente sul sedime del parco». Per risolvere la problematica, «è stato realizzato un nuovo pozzo perdente».

E l’Esecutivo assicura: «Il prato sarà ripristinato inizialmente a prato verde. In seguito si valuterà come sistemare il terreno, compatibilmente a quanto previsto dal Piano regolatore e riconsiderando quanto elaborato qualche anno fa dal progettista incaricato dal Comune di Camorino, rivedendone i costi apparsi già allora troppo elevati».

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