Per i Verdi del Ticino la revisione va nella giusta direzione, ma ha alcune lacune. Gli sforzi, insomma, potrebbero essere maggiori
BELLINZONA - La proposta di nuova legge cantonale sull'energia non affronta con sufficiente incisività la problematica del surriscaldamento globale. È questo il pensiero dei Verdi del Ticino, che chiedono quindi maggiori sforzi sia a livello comunale, sia negli edifici dove la produzione di calore dovrà essere per il 100% basata su fonti rinnovabili.
In altre parole, gli obiettivi del piano energetico cantonale (PEC) vanno resi più ambiziosi. La revisione della legge, secondo i Verdi, «va nella giusta direzione ma manca di incisività in alcuni ambiti».
Nello specifico i Verdi chiedono che: