Il motivo? La statistica evidenzia da tempo un calo dei furti con scasso e quindi la chiusura non sarebbe giustificabile
LUGANO - Nuova chiusura dei valichi secondari? No, secondo il Consiglio federale che ha risposto negativamente a un’interrogazione di Marco Chiesa, consigliere nazionale UDC.
Secondo l’Esecutivo federale, infatti, non è necessario procedere con la chiusura notturna considerato che la statistica delle attività criminali in Ticino evidenzia, ormai da tempo, un calo delle attività criminali quali i furti con scasso.
Per quanto riguarda invece i furti ai bancomat, nella zona di confine, questi non sarebbero da correlare all’apertura delle dogane secondarie di notte. Dalle indagini di polizia, infatti, era emerso come gli autori dei colpi alle banche erano passati attraverso il confine verde.
Secondo il Consiglio federale i valichi devono comunque essere sorvegliati mediante l’uso di telecamere e devono essere muniti di barriere che possono essere chiuse in caso di allarme.