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MONTEGGIOAssalti ai bancomat, il Municipio scrive a Bellinzona e a Berna

08.08.19 - 14:55
L'Esecutivo di Monteggio ha inviato due lettere chiedendo maggiore sostegno e un ripristino dei presidi presso i valichi di Ponte Cremenaga, Fornasette e Cassinone
Rescue Media
La Polizia sul luogo in cui è stato rapinato un portavalori lo scorso 5 luglio.
La Polizia sul luogo in cui è stato rapinato un portavalori lo scorso 5 luglio.
Assalti ai bancomat, il Municipio scrive a Bellinzona e a Berna
L'Esecutivo di Monteggio ha inviato due lettere chiedendo maggiore sostegno e un ripristino dei presidi presso i valichi di Ponte Cremenaga, Fornasette e Cassinone

MONTEGGIO - Furti nelle abitazioni, due assalti ai bancomat Raiffeisen e, lo scorso 5 luglio, un terzo ai danni di un furgone portavalori, con tanto di sequestro del conducente e fuga verso l’Italia. Una sequenza di fatti che ha spaventato la popolazione di Monteggio e che ha spinto l’Esecutivo a scrivere due lettere, per chiedere aiuto al Consiglio federale e al Consiglio di Stato.

«Riteniamo che sia arrivato il momento di chiedere con forza che i valichi di Ponte Cremenaga, Fornasette e Cassinone vengano nuovamente presidiati 24 ore su 24, oppure che vengano presidiati durante il giorno e chiusi durante la notte» si legge nella missiva firmata dal sindaco Marchesi e inviata al presidente della Confederazione Ueli Maurer. Fra le richieste formulate dal Municipio vi è anche quella di ripristinare interamente la recinzione lungo tutto il confine.

Nonostante la presenza di una «rete di controlli puntuali - garantiti dalla Polizia intercomunale, dalla Cantonale e dagli agenti dell’Amministrazione federale delle dogane - non ci può sentire tranquilli e questa semplicità di attraversamento del confine provoca insicurezza». Un aspetto quest’ultimo che l’Esecutivo di Monteggio sottolinea anche nella lettera inviata a Palazzo delle Orsoline.

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