Cerca e trova immobili

CANTONERegolamentazione dei posteggi residenziali meno onerosa per inquilini e proprietari

05.08.19 - 13:59
Bruno Storni ha inoltrato un'iniziativa parlamentare sul tema. «La normativa attuale è anacronistica»
Tipress
Regolamentazione dei posteggi residenziali meno onerosa per inquilini e proprietari
Bruno Storni ha inoltrato un'iniziativa parlamentare sul tema. «La normativa attuale è anacronistica»

BELLINZONA - Cambiano le abitudini e con esse devono cambiare anche le leggi. È questo in sostanza il concetto dell’iniziativa parlamentare presentata da Bruno Storni e cofirmatari in merito ai posteggi residenziali. 

«Con l’apertura della Galleria di Base del Ceneri e con il concomitante potenziamento del servizio Tilo, come pure degli autoservizi urbani e regionali, ci aspettiamo un notevole aumento dell’uso del trasporto pubblico e un minor fabbisogno di autovetture private e conseguenti posteggi» si legge nel testo.

«La normativa attuale è anacronistica, non considera lo sviluppo e l’offerta del trasporto pubblico come invece è  stato fatto per il regolamento cantonale posteggio per i posteggi per stabili commerciale industriali che prevede massimi. Si obbliga a costruire troppi posteggi in palazzi dove molti inquilini non hanno più due auto e in futuro neanche una,  obbligo che  rincara i costi costruzione e di conseguenza affitti». 

Pertanto il gruppo di deputati ritiene opportuno che il Cantone regolamenti anche i posteggi destinati agli edifici residenziali alla stessa stregua dei posteggi degli edifici commerciali, artigianali, ecc… previsti dall’articolo 42 LSt. 

Con l’iniziativa legislativa generica viene chiesto che la LSt venga modificata, o per estendere l’applicabilità del RCpp o per la definizione di un’altra Regolamentazione per posteggi di edifici residenziali, creando una nuova specifica base legale in collaborazione con i Comuni per determinare il fabbisogno massimo di posteggi. 

In particolare si chiede che, nelle norme per i posteggi residenziali:

    • 1. il fabbisogno sia definito in maniera flessibile, adattato alla situazione urbanistica, all’offerta di trasporto pubblico, alla facilità di effettuare spostamenti a piedi o in bicicletta, alla disponibilità di posteggi pubblici/privati in esubero in zona,
    • 2. si elimini laddove possibile il fabbisogno minimo e si definisca il fabbisogno massimo di riferimento (come previsto dal art 42 LSt )
    • 3. si consideri la possibilità di edificare quartieri totalmente privi di posteggi privati come già avviene in altri Cantoni,
    • 4. si codifichi il fabbisogno di stalli per biciclette.

Cofirmatari: Carlo Lepori, Raoul Ghisletta, Nicola Schönenberger, Daniela Pugno Ghirlanda, Cristina Gardenghi, Massimiliano Ay, Ivo Durisch, Anna Biscossa, Claudia Crivelli Barella, Laura Riget, Tamara Merlo, Lea Ferrari.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
C’è sempre più bisogno di posteggi e questo li vuole togliere!!?? Fuori di testa..
NOTIZIE PIÙ LETTE