Presentata al Municipio un'interrogazione sulla GIpI SA di proprietà della Cassa pensioni della Città di Lugano. «La Città è soddisfatta?»
LUGANO - Gli stabili di Via Beltramina sono rimasti con un solo custode, lasciando «senza soluzioni per mesi gli inquilini». Stessa situazione per orti, porti e pontili. L’informazione è contenuta in un’interrogazione presentata al Municipio di Lugano.
Oggetto dei quesiti presentati all’Esecutivo cantonale da Verdi e socialisti è la GIpI SA di proprietà della Cassa pensioni della Città di Lugano (CPdL).
«La GIpI SA, supponiamo, pensa probabilmente di gestire talune situazioni al risparmio per fare utili», scrivono Raoul Ghisletta, Nicola Schönenberger, Jacques Ducry, Nina Pusterla e Carlo Zoppi.
Al Municipio chiedono se sia soddisfatto del lavoro della GIpI SA, come intenda affrontare i problemi segnalati dagli inquilini degli stabili Via Beltramina, ma anche di fornire i dati sul personale della ditta e sui loro compiti, in particolare sulle variazioni di unità a tempo pieno nella varie funzioni di gestione degli oggetti della Città che sono intervenute tra la gestione Cassa pensioni e la gestione GIpI SA.