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CANTONEProcesso bis all'EOC: l'MPS torna alla carica

16.07.19 - 10:34
I deputati Pronzini, Arigoni e Lepori interrogano il Consiglio di Stato e ribadiscono: «L'Ente merita dei dirigenti di ben altra caratura»
Tipress (archivio)
I deputati denunciano «il solito comportamento poco autorevole e di bassa caratura» dei vertici dell'EOC.
I deputati denunciano «il solito comportamento poco autorevole e di bassa caratura» dei vertici dell'EOC.
Processo bis all'EOC: l'MPS torna alla carica
I deputati Pronzini, Arigoni e Lepori interrogano il Consiglio di Stato e ribadiscono: «L'Ente merita dei dirigenti di ben altra caratura»

BELLINZONA - Il Movimento per il socialismo (MPS) torna alla carica contro i vertici dell’Ente Ospedaliero Cantonale. «Il processo bis all’EOC in relazione al caso di contagio da epatite C che si sta svolgendo davanti alla Pretura Penale ed in particolare l’atteggiamento assunto dall’Ente per il tramite dei suoi legali conferma, una volta di più, che gli attuali dirigenti non meritano di ricoprire tali cariche», si legge in un’interrogazione presentata oggi da Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori.

I deputati MPS parlano di «solito comportamento poco autorevole e di bassa caratura» - questione già sollevata da Pronzini lo scorso febbraio a seguito della vicenda dell’sms inviato da Paolo Sanvido al co-primario del Cardiocentro Giovanni Pedrazzini - e di strategia processuale «da biasimare», citando a tal proposito la frase pronunciata dal procuratore Moreno Capella: «Vogliono evitare che si arrivi alla sentenza».

Alla luce del quadro tracciato, l’MPS chiede al Consiglio di Stato se condivida il fatto che il comportamento tenuto dall’EOC «sia poco rispettoso e consono ad un’istituzione pubblica» nonché «una mancanza di rispetto verso le vittime che hanno contratto l’epatite c».

Inoltre, i tre deputati chiedono quali provvedimenti sono stati intrapresi dal medico cantonale a seguito dell’errore del 2013 e se «in occasione dell’imminente rinnovo del consiglio d’amministrazione dell’EOC proporrà al Gran Consiglio delle personalità con una ben altra caratura» rispetto a quelle attuali.

Le domande dell'interrogazione

    1. Se condivide la nostra valutazione che il comportamento tenuto dall’EOC in sede processurale, chiedendo l’annullamento del processo e la ricusa del giudice Siro Quadri, sia poco rispettoso e consono ad un’istituzione pubblica?
    2. Se condivide che questo atteggiamento sia una mancanza di rispetto verso le vittime che hanno contratto l’epatite C?
    3. Quanto è costato fino ad ora l’onorario dell’avvocato Molo?
    4. Se in occasione dell’imminente rinnovo del consiglio d’amministrazione dell’EOC proporrà al Gran Consiglio delle personalità con una ben’altra caratura degli attuali?
      Dagli articoli di cronaca del processo abbiamo potuto leggere che il legale dell’EOC ha segnalato che: “il medico cantonale non ha dato alcuna direttiva all’Eoc, dopo i fatti, e non ha obbligato l’Eoc a tracciare le prese venose” (La Regione 11 luglio 2019).
      Questa affermazione se veritiera confermerebbe, ancora una volta, le negligenze del medico cantonale. Chiediamo dunque al CdS:
    5. Quanto affermato dal legale dell’EOC corrisponde al vero?
    6. Cosa è stato intrapreso dal medico cantonale dopo l’errore del 2013? Quali provvedimenti sono stati intrapresi? I provvedimenti sono stati trasformati in articoli di legge o di regolamenti?
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COMMENTI
 

tip75 4 anni fa su tio
beh insomma che siamo nelle mani di insabbiatori incompetenti non è una novità ed è giusto che vada detto il problema è che continuano a lavare i panni sporchi in casa..

miba 4 anni fa su tio
Pronzini a spandere letame in tutte le direzioni è forte ma perché non lo spande anche sulle questioni sulle quali preferisce far scena muta? Frontalieri, salari minimi, porte e finestre aperte per tutti, ecc ecc ecc

seo56 4 anni fa su tio
Ancora!!

Bayron 4 anni fa su tio
Che pa@@e.... perennemente in campagna elettorale... peggio di Salvini
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