Un’interrogazione a “quattro mani” tra Verdi e gruppo socialista chiede al Municipio di garantire parità di trattamento ai dipendenti degli Istituti sociali comunali
LUGANO - Verdi e socialisti del Legislativo luganese interrogano il Municipio chiedendo di fermare le «discriminazioni» nella concessione del congedo per i figli a Lugano.
«In caso di malattia del figlio la/il dipendente degli Istituti sociali comunali non riceve mai congedo pagato, nemmeno se presenta il certificato medico del figlio ammalato; e questo al contrario degli altri dipendenti di Lugano» scrivono gli interroganti* sottolineando come la prassi «oltre che essere discriminatoria, è insostenibile anche per altri aspetti importanti», fra i quali la difficoltà di una supplenza e il fatto che la «prassi ingiusta» possa creare «un agire malsano per aggirarla».
Due sono quindi le domande che i due gruppi in consiglio comunale pongono all’Esecutivo. In primis come intenda garantire la parità di trattamento e, in secondo luogo, come intende rendere accessibile «da subito» il congedo pagato per malattia dei figli ai dipendenti degli Istituti sociali comunali.
* Raoul Ghisletta, Danilo Baratti, Antonio Bassi, Simona Buri, Edoardo Cappelletti, Jacques Ducry, Demis Fumasoli, Micaela Lupi, Tessa Prati, Nina Pusterla, Nicola Schönenberger e Carlo Zoppi.